26 NOVEMBRE, GIORNATA PER IL SOSTENTAMENTO AI SACERDOTI

Le offerte per il sostentamento dei sacerdoti sono lo strumento che permette a ogni fedele di contribuire alla loro cura, secondo un principio di corresponsabilità e di perequazione.

Non è “il più amato dagli italiani”, solo perché non tutti gli italiani lo conoscono. Ma è il più amato nella sua Città. Don Pietro non ha incarichi parrocchiali, anche d’estate indossa sempre la veste (ma non celebra mai in latino). La mattina fa colazione prestissimo al bar e lì preevangelizza. Ricorda il compleanno di chiunque abbia accostato. Quando nel Comune muore una persona – anche se non abita nella sua parrocchia – si scopre che lui l’aveva già visitata in ospedale senza che i confratelli sapessero nulla. Celebra più Messe al giorno. Tutti conosce. Da tutti è conosciuto. A qualunque richiesta della gente, risponde sempre “sì”. Periodicamente finisce al Pronto soccorso. La sua età, non più giovanissima, e l’affaticamento per la generosità richiedono idratazione con flebo. Dopo il ricovero, i sanitari lo congedano: “don Pietro, si prenda cura di lei”. E anche a loro dice “sì”. Ma tutti sanno che è l’unico “sì” che significa “no”. Nessun riflettore mediatico lo illumina. Parla poco, ma c’è sempre.

Quando domenica 26 novembre si celebrerà la XXIX Giornata nazionale per il sostentamento dei sacerdoti, sapere che tra i 35.000 preti italiani ci sono tanti don Pietro sarà una benedizione. Un motivo di gratitudine; per dirla con lo slogan di quest’anno: “Doniamo a chi si dona”.

Le offerte per il sostentamento dei sacerdoti sono lo strumento che permette a ogni fedele di contribuire, secondo un principio di corresponsabilità e di perequazione, alla loro cura. Nel 2016 sono state raccolte 99.906 Offerte in tutta Italia, per un totale di 9.365.946 di euro.

Per leggere il testo completo dell’articolo pubblicato su www.chiesadimilano.it, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 24 novembre 2017