Avvento: tempo di attesa e apertura del cuore alla speranza
Papa Francesco ci ha ricordato che la vita cristiana è un cammino che ha bisogno di momenti forti
Il
nostro cammino cristiano è già orientato ad un nuovo Anno Liturgico, che avrà
il suo inizio coi Primi Vespri della Prima Domenica di Avvento sabato 15
novembre.
Questo
tempo è caratterizzato da due elementi fondamentali: l’attesa e la speranza.
La speranza, protagonista dell’Avvento
L’Avvento
è un momento di attesa attiva, non passiva. Non si tratta di aspettare
semplicemente che arrivi il Natale, ma di prepararci interiormente per
accogliere la venuta di Gesù. La parola stessa Avvento deriva dal latino
adventus, che significa “venuta”. Non è solo il ricordo della nascita di Cristo
a Betlemme, ma anche l’attesa della sua seconda venuta, alla fine dei tempi. La
speranza è la grande protagonista dell’Avvento, è colei che accompagna tutto il
cammino di fede di ogni singolo credente. In un mondo spesso segnato da
incertezze, conflitti e difficoltà, l’Avvento ci invita a guardare oltre le
ombre del presente per scorgere la luce che Dio ci promette. È un richiamo a
credere che, anche nei momenti più bui, l’amore e la pace possono prevalere. La
speranza cristiana essendo una delle tre virtù teologali, insieme alla fede e
alla carità non si riduce a un semplice ottimismo o a una generica fiducia nel
futuro, ma è una virtù che nasce dalla fede in Dio e dalla promessa della
salvezza. È la certezza che, nonostante le difficoltà, le fatiche e le
incertezze, Dio mantiene le sue promesse e che la vita cristiana ha un senso
profondo, radicato nella speranza più grande della vita eterna.
Una speranza radicata nella promessa di Cristo
Alla
base della speranza c’è proprio Cristo: ogni singola parola e gesto, dalla sua
Nascita alla sua Passione di morte e Risurrezione, non solo dà senso alla vita
umana, ma apre un orizzonte di eternità che trasforma ogni aspetto
dell’esistenza. In tal senso la speranza, mentre ci orienta verso il compimento
finale, ci spinge anche a vivere ogni giorno con uno sguardo rivolto a questa promessa
sostenuta dalla vita di fede. Vivendo l’attesa del Natale, della venuta nella
carne del suo
Signore, la Chiesa alimenta la speranza per l’ultima venuta di Cristo, così
infatti ci fa pregare il prefazio nella prima domenica di Avvento: «Con la sua
prima venuta nell’umiltà della carne egli portò a compimento l’antica speranza
e aprì il passaggio all’eterna salvezza; quando verrà di nuovo nello splendore
della gloria potremo ottenere, in pienezza di luce, i beni promessi che ora
osiamo sperare, vigilando nell’attesa». Ciò
dilata il nostro cuore e ci fa guardare con uno sguardo nuovo il nostro cammino
di credenti, rammentando la centralità di una speranza che pone le sue radici
nella promessa di Cristo ma che viene vissuta nel nostro oggi, non in un tempo
che si ripete in egual modo di anno in anno, ma che rinnovandosi rinnova anche
i nostri cuori. Portatori di luce e di pace L’Avvento ci richiama dunque ad una
verità fondamentale che consegna nel numero 5 della Bolla di indizione del
Giubileo: «Da questo intreccio di speranza e pazienza appare chiaro come la
vita cristiana sia un cammino, che ha bisogno anche di momenti forti per
nutrire e irrobustire la speranza, insostituibile compagna che fa intravedere
la meta: l’incontro con il Signore Gesù».
In
questo tempo di attesa e speranza, siamo chiamati a diventare portatori di luce
e pace, imitando Maria, che ha accolto con fede e umiltà il mistero
dell’Incarnazione.
Prepararci
al Natale significa aprire il cuore a Cristo, permettendogli di nascere ogni
giorno nella nostra vita.
Il
cammino di Avvento ci ricorda che l’attesa non è vuota, ma è piena di
significato. È il momento di prepararci con gioia e fiducia, perché la speranza
non delude: Dio è fedele e verrà a portare luce e salvezza al mondo.
Don Andrea Lupi
Caritas: percorso di Avvento
Anche
quest’anno la Caritas della nostra comunità pastorale proporrà nel periodo di
Avvento una raccolta straordinaria di solidarietà. La scelta degli articoli si
concentrerà su alcuni prodotti che le famiglie che si rivolgono alla Bottega e
alla Boutique maggiormente richiedono:
16
novembre Asciugamani grandi da doccia
23
novembre Caffè in confezioni da 250 gr.
30
novembre Miele in barattoli da 500 gr.
7
dicembre Creme per il corpo e per le mani
14
dicembre Detersivo in polvere per bucato
21
dicembre Grissini, crackers e merendine
Preghiera Libretto per adulti “Di generazione in generazione” acquistabile in chiesa Proposta “Accendiamo la Speranza” per le famiglie dell’Iniziazione Cristiana: consegna della stella e dei lumi ogni Domenica a Messa, con una preghiera settimanale da recitare ogni giorno in casa.
«Kaire», a scuola di preghiera con l’Arcivescovo Dal 16 novembre torna l’appuntamento quotidiano con monsignor Delpini,
disponibile in diversi orari su web, social, radio e tv.
Novena di Natale dal 16 al 23 dicembre alle 20.30









