Giovedì 28 Marzo

IL SINDACO: “LA CITTÀ DEVE ESSERE GRATA A MOSSINI”

Hanno reso omaggio a Giuliano Mossini anche una nipote, uno storico collaboratore e il Sindaco.
All’uscita del feretro dalla chiesa, sono risuonate le note del “Silenzio”.


Giuliano Mossini, secondo da sinistra. Foto di archivio.

 

Al termine della celebrazione eucaristica, prima che il feretro lasciasse la chiesa, ha preso la parola una nipote di Giuliano Mossini per salutarlo, a nome di tutti i famigliari. “Sei stato un grande esempio. Sempre disponibile ad ascoltare tutti. Hai dedicato la tua vita con amore alla famiglia e al lavoro.” “Hai fatto della tua vita frenetica un capolavoro. Non ti fermarvi mai. Pensando sempre a tutti e non scordandoti mai di aiutare gli altri.”

Un ricordo anche da un suo storico collaboratore, Vivian Luraghi: Mossini è stato “un imprenditore con la capacità di vedere oltre. Con la testa sulle spalle e sempre concentrato sui suoi obiettivi. Giuliano non aveva giri di parole.” “Non faceva teoria, non seguiva modelli o almeno ne seguiva uno solo, il suo. Un modello basato sulla responsabilità nella gestione del potere, qualunque esso fosse.”

L’ultimo a rendere omaggio a Giuliano Mossini è stato il Sindaco, Eugenio Comincini, che non ha certamente usato parole di circostanza. Mossini “ha sempre avuto grande attenzione al mondo sociale cernuschese”, “in tutte le sue attività ha saputo esprimere una carica, una passione, una generosità personale assolutamente uniche e riconoscibili. Il suo stile, la sua attenzione, forse anche la sua voglia di sano protagonismo, lo hanno visto protagonista in molte vicende che hanno coinvolto la città, ma anche in situazioni politiche, imprenditoriali e sociali che si sono sviluppate ben fuori dai confini di Cernusco.”

“A livello locale il suo impegno imprenditoriale – ha proseguito Comincini - ha consentito a molte famiglie di acquistare una casa dignitosa. La sua prima passione, quella del commercio, gli è sempre rimasta nel cuore. In tempi più recenti è stato protagonista dell’operazione che sta consentendo alla città di realizzare il nuovo polo scolastico. Gliene sono e gliene dobbiamo essere grati.”

“Pur impegnati su fronti politici opposti ho imparato a stimare l’uomo Mossini – ha aggiunto il Primo cittadino - sempre attento alle questioni che riguardano la città. Giuliano ha avuto il coraggio di esporsi personalmente e di non rinunciare alla sua passione politica e civica nonostante i suoi numerosi interessi imprenditoriali. Chi ha pensato e chi pensa che si impegnasse per trovare tornaconti personali si sbaglia di grosso. Sarebbe stato più facile per lui muoversi dietro le quinte.”

“Un uomo tutto d’un pezzo - l’ultimo passaggio dell’intervento del Sindaco - non disposto a rinunciare alle proprie passioni e ai propri convincimenti. Questo suo carattere combattivo ne hanno fatto il personaggio che abbiamo conosciuto ed apprezzato e che oggi ringraziamo per il suo impegno e salutiamo per l’ultimo viaggio.”

All’uscita del feretro, sul sagrato sono risuonate le note del “Silenzio”. Poi il corteo si è avviato verso il cimitero, dove Mossini ora riposa.

Cernusco sul Naviglio, 10 giugno 2016