RECUPERO SOTTOTETTI, NUOVE NORME

Uniformando il Regolamento edilizio comunale alla legge regionale, il consiglio comunale ha deliberato disposizioni incentivanti per il recupero dei sottotetti.

I recuperi dei sottotetti a fini abitativi, autorizzati con titoli rilasciati dopo il 1° dicembre 2005, sarà ora possibile dopo 3 e non più 5 anni dalla data del conseguimento dell’abitabilità. Questo è quanto ha spiegato l’assessore all’urbanistica, Paolo Della Cagnoletta, ieri sera in consiglio comunale, invitando i consiglieri a recepire, nel Regolamento edilizio comunale, le norme regionali. Invito che ha trovato tutti d’accordo nell’approvare le nuove misure.

Altra modifica, è la riduzione della maggiorazione del contributo di costruzione per il recupero dei sottotetti, passato dal 20% al 10% sia nel caso di nuove unità che di ampliamento di quelle esistenti.

Il consigliere Giordano Marchetti (Vivere Cernusco), già assessore all’urbanistica nella precedente amministrazione, ha ripercorso le diverse tappe che hanno riguardato, negli anni, la normativa per i sottotetti, precisando alla fine che le norme del nostro PGT rimangono tuttavia in vigore, pertanto quando si tratta di nuove costruzioni l’operatore deve decidere subito se realizzare oppure no il sottotetto, anche se poi sarà utilizzabile a fini abitativi solo dopo 3 anni. In questo non smentito dall’assessore.

In sostanza, la legge regionale 15/2017, che ha semplificato alcune norme in materia urbanistica, ha introdotto le seguenti modifiche alla legge regionale 12/2005: recupero dei sottotetti ammesso se l’edificio ha almeno 3 anni, invece dei 5 precedentemente previsti; oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e contributi edificatori in misura inferiore in quanto rapportati a quelli previsti per le ristrutturazioni (e non più a quelli previsti per le nuove costruzioni); maggiorazione facoltativa ammissibile da parte del Comune solo fino ad un massimo del 10% (invece del 20%); esenzione dai contributi edificatori e dagli oneri di urbanizzazione se il sottotetto è collegato alla “prima casa” e fino a 40 mq di superficie.

La maggiorazione del contributo deliberata è “da destinare obbligatoriamente alla realizzazione di interventi di riqualificazione urbana, di arredo urbano e di valorizzazione del patrimonio comunale di edilizia residenziale”, come previsto dalla legge regionale.

Cernusco sul Naviglio, 27 febbraio 2018