Don Luciano, Febbraio: La Madonna ci invita a cercare la presenza di Gesù nella nostra vita

Carissimi,

credo importante per noi di Cernusco che il mese di febbraio possa caratterizzarsi come il mese dell’apparizione della Madonna nella nostra città 101 anni fa.
Tutti noi ricordiamo l’evento solenne e significativo dello scorso anno con la visita dell’Arcivescovo per il centenario dell’apparizione. Ogni anno però per noi in particolare diventa significativo questo appuntamento e non dobbiamo dimenticarlo e lasciarlo passare come una cosa che sta nel passato. Provvidenzialmente nel primo messaggio del 6 gennaio 1924 la Madonna ci anticipa anche il tema di questo anno giubilare che è la speranza. “Prega, confida e spera”, la speranza cristiana come categoria fondamentale per vivere il tempo presente.
In quella apparizione la Madonna ci ha affidato un compito importante: “cercare, amare e desiderare sempre di più suo Figlio Gesù”. In questo anno giubilare diventa ancora più significativo e urgente questo invito di Maria.

Nel nostro cammino di fede incontriamo momenti di luce, ma incontriamo anche passaggi in cui Dio sembra assente, il suo silenzio pesa nel nostro cuore e la sua volontà non corrisponde alla nostra, a quello che noi vorremmo. Ma quanto più ci apriamo a Dio, accogliamo il dono della fede, poniamo totalmente in Lui la nostra fiducia tanto più Egli ci rende capaci, con la sua presenza, di vivere ogni situazione della vita nella pace e nella certezza della sua fedeltà e del suo amore. Questo però significa uscire da sé stessi e dai propri progetti, perché la Parola di Dio sia la lampada che guida i nostri pensieri e le nostre azioni, significa fidarci sempre più di Dio e del suo amore fedele. E’ l’umiltà profonda della fede obbediente di Maria, che accoglie in sé anche ciò che non comprende dell’agire di Dio, lasciando che sia Dio ad aprirle la mente e il cuore. (Papa Benedetto XVI)

La solennità del Natale del Signore che abbiamo da poco celebrato, ci invita a vivere questa stessa umiltà e obbedienza di fede. La gloria di Dio non si manifesta nel trionfo e nel potere di un re, non risplende in una città famosa, in un sontuoso palazzo, ma prende dimora nel grembo di una vergine, si rivela nella povertà di un bambino.

L’onnipotenza di Dio, anche nella nostra vita, agisce con la forza, spesso silenziosa, della verità e dell’amore. La fede ci dice, allora, che l’indifesa potenza di quel Bambino alla fine vince il rumore delle potenze del mondo.

Come ci invita la Madonna non ci resta che cercare e desiderare con tutto il nostro essere la presenza di Gesù nella nostra vita, non dimentichiamolo.

Il 22 febbraio sia una data importante per ciascuno di noi, la Madonna ci chiama e ci affida un compito, non deludiamola… è venuta a trovarci proprio qui a Cernusco! Lasciamola entrare nelle nostre case, nei nostri ambienti, nelle nostre realtà di vita ma soprattutto nei nostri cuori, nella nostra vita quotidiana fatta di gioie e di fatiche e così possa riempirsi di vera speranza tutta la nostra esistenza.

Madonna del Divin Pianto, prega per noi e rendici autentici cercatori dell’amore di Dio.

don Luciano