INTRODOTTO L’OBBLIGO DI COLONNINE DI RICARICA PER LE AUTO ELETTRICHE

Riguarderà gli edifici di nuova costruzione ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati e per i relativi interventi di ristrutturazione edilizia.

Una legge vigente (DPR 380/2001) impone ai Comuni di adeguare il regolamento edilizio “prevedendo che ai fini del conseguimento del titolo abilitativo edilizio sia obbligatoriamente prevista, per gli edifici di nuova costruzione ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati e per i relativi interventi di ristrutturazione edilizia, l'installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli idonee a permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto, siano essi pertinenziali o no.” La determinazione del numero delle installazioni è in funzione a specifici parametri di legge. L’argomento è stato oggetto di una specifica delibera del consiglio comunale dello scorso 15 febbraio – con tredici voti favorevoli e due soli astenuti (Claudio Keller e Cristian Mandelli – nel corso della seduta dello scorso 15 febbraio.


Auto elettriche nei Giardini Vaticani (foto: Siciliani-Gennari/SIR)

Il mancato adeguamento del regolamento edilizio comunale alla norma statale – ha evidenziato l’assessore all’urbanistica Giordano Marchetti - determinerebbe, da parte della Regione, l’annullamento dei permessi di costruire rilasciati.

Il dibattito - Il consigliere Giuliano Mossini (Forza Italia) ha chiesto che l’obbligo non riguardi solo il commerciale e industriale, ma anche il comparto abitativo. Mentre Andrea Gadda (PD) ha invitato a pensare a installazioni anche per motociclette e bici elettriche. Da Daniele Mandrini (PD) è arrivato l’invito, in occasione della prossima stesura del nuovo regolamento edilizio, a pensare ad una più estesa installazione di queste colonnine.

“Concordo che la norma nazionale ha fatto solo un primo passo – ha replicato Marchetti – e per questo con il nuovo regolamento edilizio, che presenteremo entro fine anno, potremo andare oltre quanto previsto dalla legge, pensando anche a installazioni nei parcheggi residenziali privati e in quelli pubblici. Adesso si tratta di adeguarci rapidamente alla normativa nazionale per evitare che poi siano considerati nulli, dalla Regione, i permessi di costruire rilasciati.” L’assessore, sollecitato da un consigliere, ha anche chiarito che, al momento, nel progetto del nuovo polo scolastico non è previsto nulla al riguardo, ma non ha escluso che delle colonnine di ricarica possano essere messe.

Cernusco sul Naviglio, 19 febbraio 2016