PIETRO MELZI È IL NUOVO ASSESSORE AL BILANCIO

Pietro Melzi, classe 1987, è il nuovo assessore al Bilancio e deleghe relative. Il Sindaco seguirà personalmente i Lavori pubblici. A Zacchetti viabilità e polizia locale, a Ghezzi le politiche giovanili.

L’annuncio della nomina del nuovo assessore era già stato dato dal Sindaco, Eugenio Comincini, ieri sera, in apertura del consiglio comunale, ma è stato ufficializzato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa convocata in Villa Greppi, con l’illustrazione delle deleghe conferite al nuovo esponente di giunta. Le deleghe prima attribuite a Rosci sono state spacchettate, mentre alcune che il Primo cittadino si era riservato per sé ora sono state conferite ad altri assessori.

Le deleghe - Comincini ha tenuto per sé quella dei Lavori pubblici, ma conferisce all’assessore Ermanno Zacchetti quelle della viabilità, della polizia locale, della sicurezza e della protezione civile, e all’assessore Silvia Ghezzi quella delle politiche giovanili. Al nuovo assessore vanno quelle della programmazione economica-finanziaria, bilancio, controllo di gestione, fiscalità locale, società partecipate, personale ed organizzazione interna.


La nuova giunta, da sinistra: Silvia Ghezzi, Rita Zecchini, Giordano Marchetti, Eugenio Comincini e Pietro Melzi
(foto. M. Frigerio)

Pietro Melzi, ventottenne cernuschese, ha conseguito la laurea magistrale all’Università Cattolica di Milano in Scienze economiche, con una tesi su “il Consolidamento fiscale, imparando dal passato strategie per il futuro” e con una votazione a pieni voti. Attualmente è consulente in campo sanitario nel settore pubblico per una delle più importanti società di consulenza, certificazione e revisione di bilancio. Dal 2012 è consigliere comunale per il PD: è stato il più votato, alle ultime elezioni amministrative, con 215 preferenze.

Il Sindaco ha spiegato che, per la nomina del nuovo assessore, “non aveva in tasca una soluzione pronta”, per questo ha voluto prendersi del tempo prima di decidere, riflettendo anche sul conservare o meno in capo a una sola persona tutte le deleghe prima assegnate a Rosci. Valutate le competenze e la disponibilità dei possibili candidati e considerata l’esperienza derivante dal concentramento in un unico assessore di deleghe importanti, ha poi fatto la scelta che sappiamo. Una decisone, ha assicurato, presa “in piena autonomia” e in particolare “senza alcuna pressione da parte del suo partito”, il PD. Comincini ha poi precisato di aver voluto conservare la delega ai Lavori pubblici per “assumere in prima persona la responsabilità sulla conclusione, entro la fine del mio secondo mandato, dei progetti in corso, primo fra tutti quello del nuovo polo scolastico.”


Il neo assessore Pietro Melzi (a sinistra) e il Sindaco, Eugenio Comincini
(foto M. Frigerio)

Nella sua prima dichiarazione, Melzi, dopo i ringraziamenti di rito al Sindaco, al PD e alla coalizione, ha auspicato che “l’amministrazione comunale, dopo l’eccellente lavoro fatto finora, possa continuare ad operare con energia rinnovata.” Abbiamo chiesto a Pietro Melzi con quale spirito affronta questo nuovo incarico. “Riflettendo in questi giorni – ha risposto Melzi - la cosa che mi sono sempre detto è che a ventott’anni, con una carriera professionale aperta davanti a sé, accettare un incarico del genere comporta un mix tra coraggio ed incoscienza. Il vero vantaggio che abbiamo noi giovani è quello di avere probabilmente più energie da spendere. La cosa che posso offrire non è tanto il fatto di poter stare in Comune a tempo pieno, piuttosto la voglia di mettermi in gioco, che dovrebbe più o meno avere ciascun giovane, e una grande energia. Il mio impegno è quindi quello di lavorare con intensità, durante il tempo che metterò a disposizione del Comune, e di riuscire a dare indicazioni nuove sul modo di assolvere ad un mandato nell’amministrazione comunale.”

In consiglio comunale, al posto di Pietro Melzi, dovrebbe subentrare Raffaele Di Bello, primo dei non eletti nella lista del Partito democratico.

Punto di vista – Con la nomina del nuovo assessore si chiude solo apparentemente la vicenda politica che ha portato alla sfiducia dell’assessore Rosci. Perché si tratta di una vicenda probabilmente destinata a lasciare conseguenze all’interno del PD, aprendo anche scenari nuovi verso le prossime elezioni comunali, nella primavera 2017. Al momento rimane ancora tutto da decifrare il senso della dichiarazione resa da Angelo Levati (PD) ieri sera in consiglio comunale: “non sono d’accordo sulla scelta del Sindaco. È una scelta (quella della sfiducia a Rosci, ndr) che la gente non capisce. È la politica fatta nei palazzi. Alla mia età, come le ho detto Sindaco, comincio a capire poco e quindi è meglio che mi metta da parte.” Melzi è un giovane con brillanti studi universitari, in materia economica e finanziaria e un percorso professionale in analogo settore, quindi con attinenza all’incarico che gli è stato conferito. Inoltre, per quanto lo conosciamo, ha la giusta passione per l’impegno in politica e indubbie capacità di relazione. Questa nomina può aprire la strada alla formazione di una nuova classe dirigente cittadina e avvicinare i giovani alla politica. Tutti elementi positivi. Adesso però aspettiamo Melzi alla prova concreta dei fatti. Intanto gli auguriamo buon lavoro. (C.G.)

Cernusco sul Naviglio, 16 febbraio 2016