Le imposte e tasse comunali per l’anno 2016, come deliberato dal consiglio comunale, non subiscono variazioni rispetto a quelle del 2015. Confermate anche le relative esenzioni e detrazioni.

Le sei delibere attinenti al Bilancio di previsione 2016/2018 sono state esaminate in un’unica discussione, nella seduta dello scorso 15 febbraio, durante la quale non sono state avanzate proposte alternative ai documenti presentati dalla giunta comunale. A fronte di alcuni emendamenti dei consiglieri di minoranza sono emerse delle sollecitazioni, che dovranno però essere oggetto di ulteriori verifiche.

Il Bilancio di previsione 2016/2018 è stato presentato dal Sindaco, Eugenio Comincini, che ha evidenziato come il documento non sia altro che “la traduzione contabile finanziaria di quanto indicato nel DUP (Documento Unico di Programmazione)”, che ha poi sinteticamente riassunto nei seguenti dati: il valore complessivo delle entrate correnti del nostro Comune è di circa 30,406 milioni di euro; le uscite correnti ammontano invece a 30,395 milioni di euro (comprensivi delle quote di ammortamento di capitale dei mutui pregressi) portando quindi ad un avanzo economico di circa 11mila euro.

Le imposte e tasse comunali per l’anno 2016 non subiscono variazioni rispetto a quelle dell’anno precedente. Confermate anche le relative esenzioni e detrazioni.

Per la TARI, il Sindaco ha precisato che i costi complessivi di gestione dei rifiuti urbani, che determinano il valore di questa tassa (ripartiti poi tra le superfici interessate) sono diminuiti rispetto allo scorso anno, ma essendosi modificato l’ammontare complessivo di mq riferiti alle industrie, a seguito di cessazioni di attività, si è determinato un diverso rapporto tra i mq relativi alle utenze domestiche e quelli delle industrie che sostanzialmente ha riassorbito, per le abitazioni, il decremento che c’è stato.

Villa Greppi, sede del Comune

MINORANZA – Il consigliere Claudio Keller (Gruppo misto) ha ripresentato la richiesta di diminuire l’addizionale Irpef anche solo dello 0,1%, come segnale della volontà di invertire la tendenza ad aumentare le imposte.

Per Cristin Mandelli (Lega nord) dai documentati presentati dalla giunta “emerge una questione molto importante. La TARI bene o male rimane invariata. Mi chiedo: se la TARI rimane uguale, dove sta la convenienza del passaggio a Cem Ambiente? Allora la Cernusco Verde non la gestiva tanto male?” Il Sindaco ha replicato che quanto osservato da Mandelli “è vero solo in parte. Intanto il costo del 2016 è 35mila euro in meno, ma quest’anno ci sono tra i costi anche una serie di servizi aggiuntivi che Cernusco Verde non faceva (raccolta in centro storico con mezzi più leggeri, raccolta differenziata al mercato, introduzione da giugno del sacco rosso o ‘ecuosacco’…). Io ho scommesso che nel 2017 la TARI diminuirà, a seguito dell’incremento della differenziata con l’introduzione del sacco rosso. Senza poi parlare del rinnovo completo di tutti gli automezzi impegnati nella raccolta, che avverrà nel tempo, senza ulteriori costi aggiuntivi, perché anche questi sono da considerare nella determinazione della relativa tariffa.”

Il consigliere Gianluigi Frigerio (Forza Italia) ha presentato un emendamento, firmato anche da Pietro Melzi (PD), per favorire gli studenti delle scuole medie inferiori di piazza Unità d’Italia e via Don Milani nello studio informatico della matematica e per il progetto “sistema orchestra” per un ammontare complessivo di € 3.000,00. Per il consigliere azzurro, richiamando quanto scritto nella relazione che accompagna il bilancio dai revisori, ha affermato che “un bilancio sano e virtuoso” è “una garanzia per la nostra città, con riguardo al suo sviluppo e alla tenuta dei suoi servizi.” Inoltre, osservando che, in tema di addizionale Irpef , “sin dalla prima Giunta Comincini è sostenuta”, ha chiesto se non vi siano “dei margini nei prossimi bilanci per venir incontro ad una diminuzione dell’aliquota”. Altra richiesta: “capire come gli oneri di urbanizzazione incidono sul bilancio del Comune?” A quest’ultima richiesta, il Sindaco ha risposto che “il nostro Comune dal 2010 non usa più i proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente, ma li destina agli investimenti”. L’aumento dell’addizionale Irpef allo 0,7% “fu proprio motivato – ha continuato Comincini – dall’esigenza di non ‘drogare’ il bilancio con gli incassi derivanti degli oneri di urbanizzazione per sostenere la spesa corrente. L’eventuale abbattimento dell’addizionale non è legata a modifiche del ‘patto di stabilità’ o del ‘patto potenziato’, perché queste potrebbero incidere sulla possibilità di spendere i soldi che si hanno a disposizione, quanto piuttosto su entrate aggiuntive diverse o a margini di ‘spending review’ che però mi sento di dire sono abbastanza ridotti, perché l’abbiamo già fatta in profondità. Inoltre in questi anni abbiamo dovuto far fronte ai tagli imposti dallo Stato senza aumentare le tasse ai cittadini, se non nel 2014 quando incrementammo seppur di poco la TASI.”

Da Mauro Aimi (Movimento 5 stelle) è arrivato l’invito al Sindaco a porre attenzione a CEM Ambiente e alle sue scelte future in tema di fusione con società che potrebbero spingere più per l’incenerimento che per la differenziazione dei rifiuti. Ha poi presentato un emendamento, per un valore complessivo di 10mila euro, per collocare una stazione autonoma di rilevazione di inquinanti dell’aria sul territorio comunale e un altro – per un valore iniziale di 2mila euro - per un progetto riguardante turbine da innestare sull’impianto idrico comunale già esistente per produrre energia elettrica. Lo stanziamento iniziale servirebbe per esplorare meglio questa possibilità e per prendere i primi contatti.

MAGGIORANZA – Gli emendamenti presentati da Aimi sono stati ritenuti “stimolanti” da Danilo Radaelli (Sinistra per Cernusco), “ma mi piacerebbe avere più tempo per valutarli, mentre quello di Frigerio penso che debba essere ritirato” perché per la scuola, a suo parere, è già rilevante l’impegno della nostra amministrazione comunale. Ha poi evidenziato che “l’attenta gestione dell’imposizione locale, la riduzione dell’indebitamento e l’eliminazione della copertura della spesa corrente con gli oneri di urbanizzazione” sono “i principi cardine che hanno guidato la programmazione economica di questo Comune ben prima che divenissero scelte obbligatorie per legge.” Quindi ha aggiunto: “Questa gestione virtuosa non ci ha impedito di mantenere l’elevato livello qualitativo dei servizi alla persona e del piano per l’attuazione degli interventi per il diritto allo studio, due ambiti di spesa che i provvedimenti governativi di finanza pubblica degli ultimi anni hanno reso dei campi di battaglia in tante altre realtà locali.”

Pozzi Daniele (PD) - premesso che “stiamo approvando un bilancio impostato da Maurizio Rosci, che ringraziamo per il lavoro svolto, per la competenza e per averci portato in questi anni ad approvare bilanci sempre più sani e meno drogati” – ha poi osservato che, pur coi tagli di spesa dello Stato, “siamo riusciti a mantenere inalterata la pressione fiscale e la qualità dei servizi. Meno male che siamo riusciti a mantenerla inalterata e che, in prospettiva, abbiamo fatto scelte virtuose.” Quindi ha ricordato che “per gli investimenti ci sono cifre significative per progetti importanti”. Infine, “un grande in bocca al lupo a Melzi per il suo nuovo incarico. Auspico che con il suo rinnovato impegno e con la sua energia si possano rimettere in gioco dei progetti che avevamo.”

Per Mariangela Mariani (Vivere Cernusco) “è un bilancio che non incrementa la tassazione e che salvaguardia la qualità dei servizi. Siamo una città che offre ancora tantissimo ai suoi cittadini, una città che non usa più il territorio per fare cassa.”

Emendamenti – “Spesso ho sostenuto – ha afefrmato il Sindaco - che non arrivando proposte alternative dalle minoranze dovevo desumere che quello che avevamo proposto andasse bene. Credo che tre emendamenti non siano mai stati presentati. Sono richieste che non impattano in maniera significativa sul bilancio predisposto e non vanno in maniera opposta alle nostre scelte. Se il consiglio intende adottarli, chiedo di ritirarli con l’impegno politico ad accoglierli nella prima variazione di bilancio, che sarà fatta nelle prossime settimane. Così da evitare di dover ristampare tutta la documentazione.” Gianluigi Frigerio ha quindi ritirato il suo emendamento così da migliorarlo e da poter essere accolto successivamente, con la prima variazione di bilancio. Mauro Aimi ha ritirato quello sulle turbine, che è stato ritenuto di interesse da parte della maggioranza dei consiglieri, assicurando che vigilerà sul progetto “cercando qualche dettaglio più tecnico”, confidando che sarà finanziato appena possibile. Mentre quello sulla centralina per rilevare l’inquinamento, messo ai voti, è stato respinto (a favore solo Aimi e Keller) la maggioranza dei consiglieri ha ritenuto che le iniziative di contrasto alla cattiva qualità dell’aria non possono essere di competenza di un singolo Comune.

A favore del Bilancio di previsione 2016/2018 hanno votato 10 consiglieri; contrari 2 (Keller e Mandelli); astenuti in 3 (Frigerio, Mossini, Aimi).

Cernusco sul Naviglio, 19 febbraio 2016