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UNA NUOVA SEDE PER LA “CROCE BIANCA”

Tra pochi mesi i volontari cernuschesi avranno a disposizione una nuove sede, per parcheggiare gli automezzi e per gli uffici amministrativi. L’associazione conta sulla generosità dei cernuschesi. In città l’associazione è presente dal 1963 e “da molti anni ormai operiamo più di 10.000 servizi all’anno, percorrendo più di 180.000 km/anno con i sette mezzi a disposizione, 5 ambulanze e due 2 mezzi leggeri. Dalla fondazione ad oggi si sono succeduti circa 2.000 volontari.”

“Oggi lanciamo un segnale positivo, importante, alla città, che è sempre stata vicina alla Croce Bianca” perché “da quest’anno inizia un capitolo nuovo nella nostra storia, con la necessità anche di trovare una nuova sede”: con queste parole il presidente generale di Croce Bianca Milano, Carlo Vincenzo Tresoldi, ha aperto la conferenza stampa di martedì 16 febbraio, al Centro cardinal Colombo. La bella notizia per la sezione di Cernusco di Croce Bianca Milano è relativa all’acquisto della nuova sede, che sarà disponibile tra qualche mese. Sono infatti in corso i lavori di allestimento e completamento dell’interno, sulla base delle specifiche esigenze dell’associazione, del fabbricato acquistato in via Giordano Colombo (zona via Verdi).


La comandante dei volontari cernuschesi, Margherita Merli, Il presidente generale, Carlo Vincenzo Tresoldi, e il presidente cernuschese, Paolo Calzavacca

In città, l’associazione è presente dal 1963 – come ha ricordato il presidente della sezione cernuschese, Paolo Calzavacca - con lo scopo di portare aiuto agli ammalati e di far fronte alle richieste dell’Ospedale Uboldo. Ma, a seguito delle nuove norme che disciplinano gli appalti dei servizi negli enti pubblici, come noto, da quest’anno i volontari cernuschesi non effettuano più i trasporti per conto dell’ospedale cittadino, perché la gara pubblica è stata vinta da un altro operatore. Quindi per Croce Bianca si è aperto un nuovo capitolo della sua storia, che la sta portando ad un impegno maggiore in altri ambiti, dal servizio di emergenza-urgenza del 118, al trasporto per conto dei privati, alla formazione.

“Da molti anni ormai operiamo più di 10.000 servizi all’anno, percorrendo più di 180.000 km/anno con i sette mezzi a disposizione, 5 ambulanze e due 2 mezzi leggeri. Dalla fondazione ad oggi si sono succeduti circa 2.000 volontari.” Questi i dati “impressionanti” forniti da Calzavacca!


Elaborazione grafica della nuova sede (a cura di Croce Bianca Cernusco

L’acquisto della nuova sede, dopo ricerche durate alcuni anni, è stato possibile grazie ai contatti informali avviati dall’assessore all’urbanistica Giordano Marchetti con il titolare della Giemme Costruzioni srl, Giuliano Mossini. Altro ostacolo da affrontare, il notevole esborso finanziario necessario per l’acquisto dell’immobile. Superato grazie alla solidarietà scattata tra le sezioni di Croce Bianca Milano, 37 in tutta la Lombardia. Dieci di esse hanno prontamente risposto all’appello, dichiarandosi disponibili a concedere prestiti a condizioni particolarmente favorevoli alla sezione cernuschese. Il pagamento dell’immobile - 550mila euro, comprensivi di imposte e tasse - sarà così sostenuto senza ricorrere al finanziamento bancario. Nella nuova sede saranno trasferiti gli uffici amministrativi dell’associazione, ora in via Monza (all’incrocio con via Leonardo da Vinci), e il deposito degli automezzi di via Uboldo, di fronte all’ospedale.


Da sinistra: Carlo Tresoldi, Giuliano Mossini, Margherita Merli, Paolo Calzavacca, Giordano Marchetti
(foto di M. Frigerio)

Mi fa piacere che un’associazione con oltre 53 anni di storia – ha commentato l’assessore Marchetti – abbia deciso di girare pagina e di guardare al futuro in modo diverso. L’amministrazione comunale ha solo cercato di trovare una soluzione ad un problema avvertito sul territorio. La nuova sede vincola Croce Bianca Cernusco al territorio ed è una scelta strategica per il suo futuro e va a suo onore.”

“Aver fatto questa operazione – ha concluso il presidente generale Tresoldi - significa che Croce Bianca ha davanti a sé ancora un lungo futuro, così da continuare ad essere al fianco dei cernuschesi”. Di questo i cernuschesi sono infinitamente grati ai volontari dell’associazione. Siamo anche certi che la città saprà rispondere, come sempre, con generosità agli appelli della sezione cernuschese per sostenerla nell’impegno finanziario che si è assunta.

Cernusco sul Naviglio, 19 febbraio 2016