PER DIECI BAMBINI DEL SAHARAWI, TUTTO LUGLIO IN CITTÀ

Per il secondo anno consecutivo il Comune ha aderito al progetto di accoglienza ‘Piccoli ambasciatori di Pace’. Chi desidera può contribuire alle spese per il loro soggiorno con beni di prima necessità.


I bambini accolti in città con il Sindaco Comincini e l’assessore Zecchini

I bambini sono arrivati nei giorni scorsi in città grazie all’associazione Shanti Sahara che dal 2011 si occupa dell’accoglienza di minori provenienti dai campi profughi di Tinddouf in Algeria. In città saranno ospitati, come lo scorso anno, per tutto il mese di luglio nella palestra della scuola media di piazza Unità d’Italia. Grazie alla disponibilità delle associazioni del territorio, durante il giorno i bambini parteciperanno a laboratori, gite, giornate in piscina e cene in compagnia offerti dalle volontarie e dai volontari cernuschesi insieme ai collaboratori di Shanti Sahara che li accompagnano in tutto il loro soggiorno in Italia. Durante la loro permanenza in Italia, i bambini riceveranno cure e assistenza e saranno sottoposti a visite mediche già programmate, come lo scorso anno, negli ospedali della zona. Nel mese di agosto si trasferiranno invece in Liguria, dove passeranno alcuni giorni al mare.

Il Sindaco, Eugenio Comincini, e l’assessore alla Cooperazione Internazionale, Rita Zecchini, lo scorso 6 luglio,hanno incontrato i piccoli ospiti e i volontari che li stanno seguendo nel loro periodo a Cernusco. “Siamo molto contenti di essere riusciti nuovamente ad attivare un progetto che riteniamo molto positivo e costruttivo – ha detto il Sindaco -. Siamo sicuri che anche quest’anno la rete di solidarietà creata dall’associazionismo e dalle famiglie di Cernusco, produrrà gli effetti positivi che si sono già realizzati lo scorso anno con momenti di svago e divertimento, che mettano al centro il benessere dei piccoli ospiti”.

“Questo progetto fa parte delle iniziative che abbiamo messo in campo nell’ambito della Cooperazione Internazionale – ha spiegato l’assessore Zecchini -. Ospitare i piccoli, oltre al significato umanitario, è occasione per far conoscere la loro storia e quella del loro popolo che faticosamente ma con molto orgoglio e determinazione rivendica la propria indipendenza e autodeterminazione chiedendo un territorio in cui possa vivere liberamente e con dignità.”

Le associazioni, le famiglie e i singoli cittadini che desiderano dare il loro contributo - portando ai piccoli beni di prima necessità come cibo, vestiti o giochi – possono farlo contattando il numero 333.1847727 oppure recandosi direttamente nella palestra di piazza Unità d’Italia.

Cernusco sul Naviglio, 6 luglio 2017