OSPEDALE UBOLDO: VERSO UNA SOLUZIONE PER GLI ADDETTI ALLE PULIZIE

Lo stato di agitazione del personale addetto alle pulizie dell’ospedale cittadino è stato oggetto di un’interpellanza in consiglio comunale, nella seduta del 20 giugno, presentata dal consigliere Mauro Aimi del Movimento 5 Stelle.


Ospedale Uboldo

“Gli addetti e le addette alle pulizie presso l’Ospedale Uboldo – ha spiegato Aimi - oggi dipendenti dell’azienda Lancar e dal primo giugno della cooperativa Colser, sono in stato di agitazione perché la subentrante all’appalto vuole diminuire le loro ore di lavoro del 25 per cento e, di conseguenza, il loro già magro stipendio. Nonostante la buona volontà e la dedizione dei lavoratori, meno ore di lavoro vuol dire inevitabilmente meno pulizie a scapito degli utenti e dei pazienti. E questo nonostante i cittadini di Cernusco paghino fior di quattrini in tasse e in ticket. Non solo, ci sarà anche un’addetta in meno e già oggi le persone in maternità e in malattia non vengono sostituite, come invece prescrive il capitolato predisposto dall’ospedale.”

Il consigliere del Movimento 5 Stelle - pur “considerando che la direzione dell’ospedale è, per legge, l’ultima responsabile del buon andamento dell’appalto delle pulizie” e dopo aver rilevato “che la situazione che si sta venendo a creare espone l'utenza a standard sanitari insufficienti in quanto ne viene minata l'igiene pubblica” – ha chiesto al Sindaco “se ha preso visione di questa circostanza e cosa intende mettere in atto per sensibilizzare la dirigenza dell'ospedale cittadino al rischio a cui l'utenza potrebbe venir esposta.”

Il Sindaco, Eugenio Comincini, premesso che quanto di cui si discute è di competenza esclusiva della direzione dell’ospedale Uboldo e non dell’amministrazione comunale, ha precisato che, appena informato dello stato di agitazione proclamato dai sindacati, ha contatto personalmente le parti interessate per comprendere la situazione venutasi a creare. A parere del Primo cittadino, le conseguenze derivanti dalla riduzione di orari e di organici del personale addetto alle pulizie parrebbero rientrate perché, in sede di trattative in corso, i lavoratori accetterebbero di fare lo straordinario per mantenere lo stesso livello di stipendio e garantire così i servizi necessari per l’ospedale.

Il consigliere Aimi, replicando al Sindaco, ha però informato che al momento nessun accordo è ancora stato formalizzato.

Cernusco sul Naviglio, 21 giugno 2016