Venerdì 29 Marzo

VILLA ALARI, IN RESTAURO L’ANTICO DIPINTO DELLA CAPPELLA

Il Comune è anche alla ricerca di partner per realizzare interamente il progetto del valore di circa 8 milioni 750mila euro che permetterebbe alla storica dimora di tornare al suo antico splendore.

Nei giorni scorsi – come informa un comunicato stampa del Comune - un team di restauratori ha rimosso l’antico dipinto ‘Madonna con Bambino e i SS. Anna, Giuseppe, Giacinto, Teresa e un altro Santo’ , databile tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII e attribuito a Salvatore Bianchi, posto sull’altare della cappella della Villa di proprietà del Comune, per trasportarlo nella bottega di Brescia dove ritroverà l’antico splendore.

Il restauro della pala dell’altare, approvato dalla soprintendenza, è stato voluto dall’amministrazione comunale e fa parte di un più ampio intervento di conservazione che ha come obiettivo finale quello di rendere nuovamente fruibile l’antica dimora.

L’altare della cappella, anno 2007 (nostra foto)

… e nel 2015 (foto Comune)

«Villa Alari e il suo restauro sono sempre stati nostri obiettivi da raggiungere - spiega il vice sindaco Giordano Marchetti -. Per realizzare interamente il progetto che permetterebbe all’antica dimora di tornare al suo antico splendore, c’è già un progetto del valore di circa 8 milioni 750mila euro. Una cifra di certo molto importante che per molti motivi, tra i quali i vincoli imposti al bilancio comunale dal Patto di stabilità, è difficile da reperire. Il restauro del dipinto posto nella cappella gentilizia rientrava già nei nostri investimenti, ma ora è necessario fare un passo successivo”.

L’amministrazione comunale sta ricercando partner disponibili a finanziare l’intero progetto.

Uno di questi potrebbe già essere stato individuato: è la Regione Lombardia. “Nelle scorse settimane abbiamo incontrato l’assessore al Bilancio di Palazzo Lombardia, Massimo Garavaglia, che si è detto interessato e disponibile a cercare insieme delle soluzioni percorribili – precisa Marchetti -. In particolare, la strada potrebbe essere quella di realizzare un primo intervento per un valore di circa 1milione 870mila euro coperto per metà da Regione Lombardia. La restante parte verrebbe messa a disposizione del Comune. Abbiamo già predisposto in bilancio questo investimento nel piano delle opere per il prossimo anno, che sarà ovviamente vincolato alla partecipazione della Regione. Se arriverà il via libera, come speriamo, potremo dare il via ai lavori.”

“Tra le priorità del piano di recupero – chiarisce l’assessore Marchetti – vi è senza dubbio il parco storico, che sarebbe completamente riqualificato, reso nuovamente accessibile e valorizzato come merita vista la presenza di piante secolari vincolate dalla soprintendenza per il loro valore storico e arboreo. Poi si procederà con il rifacimento e la messa in sicurezza del tetto della Villa e il ripristino della facciata e della cappella che potrà quindi accogliere nuovamente e in sicurezza la pala d’altare che oggi è in fase di restauro”.

Punto di vista – Guardando le due foto che abbiamo pubblicato, nasce spontanea una domanda: ci sarà pure un responsabile di tanta incuria?

Cernusco sul Naviglio, 4 gennaio 2016