“RICEVETE LO SPIRITO SANTO”

Domenica 23 aprile - «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». «A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati»


Domenica 23 aprile la Chiesa celebra la fine dell’Ottava di Pasqua; depone le vesti bianche del Battesimo e inizia la quotidianità della vita cristiana. Con un’intuizione geniale san Giovanni Paolo II ha dedicato questa domenica alla Divina misericordia: in questo modo ci viene indicato con chiarezza il significato della Pasqua. Se abbiamo celebrato bene la Pasqua, abbiamo riascoltato il Vangelo dell’infinita misericordia del Padre che ha consegnato il Figlio nelle mani degli uomini perché a tutti fosse chiaro il suo amore che sempre perdona.


Non bisogna avere paura della misericordia di Dio; la morale proclamata da Gesù non annulla la possibilità di peccare, ma apre il cuore a una libertà più grande e a un impegno maggiore nella lotta contro il peccato. La morale cristiana, sgorgando dalla misericordia, dal cuore di Gesù, allarga il desiderio e i confini del bene; va oltre la Legge e non contro la Legge. Questa è come l’impalcatura che serve finché la casa non è finita. Dopo la Pasqua di Gesù, la “casa” è finita e resta solo l’amore di Dio.

Per leggere il testo completo del commento di don Luigi Galli, per “Famiglia cristiana”, cliccare qui

Per leggere i testi delle letture della Messa di domenica 23 aprile 2017, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 20 aprile 2017