Giovedì 28 Marzo

“NON DI SOLO PANE VIVRÀ L’UOMO, MA DI OGNI PAROLA CHE ESCE DALLA BOCCA DI DIO”

Domenica 5 marzo, prima di Quaresima: “In quel tempo. Il Signore Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti.”



Inizia la Quaresima. Il rito ambrosiano ci fa percorrere un intenso cammino di conversione alla grazia del Battesimo. Dal giorno del Battesimo la grazia, cioè lo Spirito Santo, abita stabilmente nel cuore del credente e, giorno e notte, compie una trasformazione spirituale che conduce fino al passaggio (Pasqua) del paradiso. Leggeremo i Vangeli di Quaresima per rinnovare la nostra consacrazione battesimale, partendo, con il Vangelo di oggi, dalla “Quaresima” di Gesù.


«Alla fine Gesù ebbe fame». All’inizio della sua missione, la libertà umana di Gesù viene sottoposta alla tentazione. Gesù fa questo per amore nostro: da una parte, infatti, ci mostra in modo evidente la realtà della sua condivisione con la nostra debolezza e, dall’altra, in qualche modo ci precede nella tentazione per renderci sicuri di poter, a nostra volta, attraversare le nostre tentazioni in sua compagnia. La consacrazione battesimale rende il cristiano santo per sempre; tuttavia non lo rende impeccabile. È questa la ragione per cui la fede è un cammino complesso: perché è il cammino della nostra libertà, piccola e fragile, che, per la presenza infallibile dello Spirito, si trasforma quotidianamente nel sì detto a Gesù affinché diventiamo come lui.

Per leggere il testo completo del commento di don Luigi Galli, per “Famiglia cristiana”, cliccare qui

Per leggere i testi delle letture della Messa di domenica 5 marzo, all’inizio della Quaresima,

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Cernusco sul Naviglio, 2 marzo 2017