CERNUSCO SI CONFERMA

Il risultato emerge dallo studio sull’indice di virtuosità stilato da Anci Lombardia e dalla Regione che hanno costituito un gruppo di lavoro per esaminare lo stato di salute delle finanze pubbliche comunali.


Villa Greppi, sede del Comune di Cernusco sul Naviglio

Il nostro Comune è il più virtuoso fra quelli regionali con più di 10mila abitanti per quanto riguarda la gestione della finanza locale. Anche quest’anno – come informa un comunicato stampa comunale - è stata pubblicato lo studio sull’indice di virtuosità stilato da Anci Lombardia e Regione che insieme hanno costituito un gruppo di lavoro a partire dal 2011 con la collaborazione di Finlombarda, Eupolis e Lombardia Informatica per fotografare lo stato di salute delle finanze pubbliche comunali.

In base all’incrocio di dati diversi relativi ai bilanci del triennio 2012-2014 dei 1.527 Comuni lombardi, la nostra amministrazione comunale si classifica al primo posto fra i comuni con più di 10.000 abitanti compresi i capoluoghi di provincia, dunque anche i ‘big’ tra i quali Milano (che si è classificata all’undicesimo posto) e al sesto posto sul totale dei 1.527 Comuni lombardi.

“Un risultato che supera quello dello scorso anno, quando ci eravamo classificati secondi, segno che la strada intrapresa da questa amministrazione in termini di gestione della finanza pubblica è quella giusta - spiega l’assessore al Bilancio Pietro Melzi -. Negli anni il nostro Comune si è distinto nella capacità di programmare le opere e le attività e ciò ha portato benefici sia a breve che a lungo termine. A pochi mesi dalla fine dell’amministrazione Comincini siamo consapevoli di lasciare i conti della Città nella migliore maniera possibile”.

«Complessivamente gli indici dimostrano una buona situazione dei bilanci dei Comuni lombardi. Sono migliorati – si legge sul sito web di Anci Lombardia - negli ultimi due anni tutti gli indici relativi all’equilibrio di parte corrente mentre sono peggiorati gli indici relativi agli investimenti e ai pagamenti. Ciò è dovuto a gli effetti del Patto di stabilità che ha depresso la capacità di investimento dei Comuni e che è stato sostituito dal saldo di competenza solo nel 2016.»

Per approfondire, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 25 gennaio 2017