“SORGERANNO MOLTI FALSI PROFETI E INGANNERANNO MOLTI”
Domenica 13 novembre, prima di Avvento – “Per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.”
Prende avvio il nuovo anno liturgico e in questa prima domenica di Avvento viene richiamata la nostra attenzione sul tempo dell’attesa. I discepoli chiedono a Gesù: «Quando accadranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo?». Gesù risponde in modo prudente, dando indicazioni generali e invitando a un attento discernimento degli eventi. I testi apocalittici usano un linguaggio complesso e vanno trattati con particolare attenzione, senza lasciarsi spaventare delle immagini usate. Nel nostro commento, perciò, ci soffermeremo solo su alcuni punti più chiari.
«Si raffredderà l’amore di molti». Matteo riporta l’esperienza della
prima comunità cristiana che, dopo gli entusiasmi suscitati dalla conversione e
dal Battesimo, vive momenti di affievolimento di fronte alle fatiche della
quotidianità e delle persecuzioni. Anche
le nostre comunità possono avere momenti di sfiducia e di rilassamento morale.
Gesù, di fronte allo scorrere del tempo, invita alla perseveranza. I
tempi della salvezza sembrano interminabili; la fede è in scacco davanti a
problemi nuovi, di cui non riesce ancora a trovare una soluzione; i peccati dei
credenti fanno vacillare la fiducia nella Chiesa; la notte è avanzata e lo
Sposo non arriva. Gesù ci dice di
comportarci come le vergini sagge, resistendo nel tempo e fidandosi delle sue
promesse.
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Cernusco sul Naviglio, 10 novembre 2016