“IO SONO CON VOI TUTTI I GIORNI, FINO ALLA FINE DEL MONDO”

Domenica 23 ottobre - Gesù disse ai discepoli: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo»


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Il brano di (questa domenica) presenta l’epilogo del Vangelo di Matteo: Gesù risorto appare ai suoi discepoli tremanti e dubbiosi e li invia in tutto il mondo per una missione che a loro deve essere apparsa folle e impossibile.

«Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». In pochissime parole è contenuto l’unico fondamento della fede, speranza e carità. Il cristiano vive di questa promessa di Gesù; se provassimo a immaginare che questa promessa di Gesù venga meno, di colpo vedremmo crollare la nostra fede e il cristianesimo non avrebbe più senso. Possiamo constatare ogni giorno come la fede si affievolisce fino a morire, quando non c’è la personale esperienza dell’incontro con Gesù. Dovremmo chiederci se siamo davvero convinti che la fede nasce e vive di questa presenza viva di Gesù nella nostra vita. Dovremmo poter dire con verità: «Signore, se anche restassi l’unico cristiano della terra, io continuerei a credere in te perché ti conosco e ti ho incontrato».

La sproporzione evidente tra questo piccolo gruppo di apostoli tremolanti su una sconosciuta montagna dell’ancor più sconosciuta Galilea e la missione mondiale che veniva loro affidata poteva essere superata solo dall’incontro con Gesù risorto. La nostra situazione non è diversa; questa consapevolezza sta gradualmente trasformando il modo di vivere la fede; siamo tutti “costretti” a passare da una fede di tradizione a una fede di convinzione.



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Per leggere i testi delle letture della Messa di domenica 23 ottobre 2016, Prima dopo la Dedicazione del Duomo di Milano, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 20 ottobre 2016