“MOLTI SONO CHIAMATI, MA POCHI ELETTI”

Domenica 30 ottobre - “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”.



Per capire questa non facile parabola («Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire… Matteo 22,1-14, ndr) , è necessario leggerla nel contesto in cui la colloca Matteo. La parabola descrive l’atteggiamento di tre categorie di persone nei confronti di Gesù: degli ebrei, primi destinatari della chiamata al Vangelo; dei pagani, quelli dei «crocicchi delle strade»; dei primi cristiani che, contenti della chiamata, pensavano di essere “a posto” senza impegnarsi con coerenza nella vita nuova ricevuta nel Battesimo.


«Un re fece una festa di nozze per suo figlio». Il regno è presentato come un banchetto nuziale che un re prepara per il figlio. Non è difficile vedere nel re il Padre e nel figlio Gesù. Interessante è notare che c’è un banchetto nuziale. Noi sappiamo chi è lo sposo e sappiamo anche chi è la sposa: lo sposo è Gesù, crocifisso e risorto, la sposa è la Chiesa che, nell’Eucaristia, predispone il banchetto per far memoria della Pasqua dello sposo. L’immagine delle nozze non è casuale: essa rappresenta al meglio il senso profondo e la natura della Chiesa. Nella Chiesa si entra per amore e in essa si dovrebbe vivere la carità. Ogni Eucaristia deve avere il sapore gioioso e fraterno di una festa di nozze. La festa di nozze è anche il tipo di legame che esiste tra Gesù e la Chiesa e dunque tra Gesù e il battezzato. Il legame della fede è un legame sponsale, perciò vitale, intenso, fedele e decisivo per l’intera vita.


Per leggere il testo completo del commento di don Luigi Galli per “Famiglia cristiana”, cliccare qui

Per leggere i testi delle letture della Messa di domenica 30 ottobre 2016, Seconda dopo la Dedicazione del Duomo di Milano, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 27 ottobre 2016