CAROSELLO, DOPO LA REVOCA DELL’ATTO DI INDIRIZZO IN ATTESA DI NUOVE PROPOSTE

Il consiglio comunale della nostra città, nella seduta dello scorso 13 settembre, ha deliberato la revoca dell’atto di indirizzo del 28 luglio 2014 sull’eventuale ampliamento del centro commerciale


Il centro commerciale “Carosello”

L’atto di indirizzo revocato faceva riferimento alla proposta della proprietà del centro commerciale di riqualificazione territoriale e di adeguamento del sistema della viabilità connessi all’ampliamento del “Carosello". Ampliamento che interessava e interessa ancora i Comuni di Carugate e Cernusco e per il quale, entrambi gli enti, avevano a suo tempo approvato uno specifico atto di indirizzo che li autorizzava a proseguire nel procedimento amministrativo per giungere alla definizione, con il via libera della Regione, di un accordo di programma.

Dopo le elezioni comunali svoltasi nella scorsa primavera a Carugate, che hanno portato al cambio della maggioranza consigliare, la nostra amministrazione comunale ha preso atto – come si legge nella delibera approvata lo scorso 13 settembre - che «l'attuale amministrazione del Comune di Carugate, quale Comune proponente dell’accordo di programma, ha ritenuto di proporre al proprio consiglio comunale la revoca dell’originario atto di indirizzo, motivando tale decisione con la sostenuta necessità di “valutare la modifica di alcune soluzioni progettuali originariamente proposte relativamente allo sviluppo della viabilità, all’accesso al comparto e agli aspetti paesaggistici e di fruibilità delle aree verdi e di ristoro, ritenendo inoltre che, ferma restando ogni ulteriore considerazione di merito sulla realizzazione degli interventi di ampliamento del centro commerciale, occorra ridefinire i termini e le condizioni dell'atto di indirizzo propedeutico alla promozione dell’accordo di programma". Revoca che il consiglio comunale di Carugate ha deliberato nello scorso luglio.

A sua volta, il consiglio comunale della nostra città - su proposta del Sindaco, Eugenio Comincini, e dell’assessore alle Gestione del territorio, Giordano Marchetti – «preso atto della disponibilità del Comune (di Carugate) capofila» ritiene «possibile, per quanto riguarda la competenza e le ricadute sul territorio di Cernusco sul Naviglio, qualora il Comune capofila provveda alla approvazione di un nuovo atto di indirizzo, di valutare un proprio nuovo atto di indirizzo, che contenga almeno le soluzioni progettuali fin qui emerse, anche durante la Conferenza dei Rappresentanti (svoltasi lo scorso 24 maggio in Regione)».

La delibera approvata dal consiglio comunale della nostra città lo scorso 13 settembre (con 9 voti favorevoli; 4 astenuti: Gargantini, Mandelli, De Luigi e Frigerio; 4 assenti: Mandrini, Gadda, Aimi e Keller) ha, quindi, revocato l’atto di indirizzo del 28 luglio 2014, riservandosi «l’approvazione di un nuovo atto di indirizzo che tenga conto della ridefinizione dei contenuti progettuali e contenga almeno le soluzioni progettuali fin qui emerse, anche durante la Conferenza dei Rappresentanti, tutelando l’interesse del Comune sotto i diversi profili di carattere generale, viabilistico, edilizio, economico e paesaggistico-ambientale».

Cernusco sul Naviglio, 10 ottobre 2016