Venerdì 29 Marzo

IL “CUORE” DELL’«UBOLDO» È IL PRONTO SOCCORSO

Nel corso del 2015 al servizio di Pronto soccorso dell’ospedale cittadino si sono registrati 33.274 accessi, di questi circa 4.000 con codice bianco e circa 26.500 con codice verde.


Ospedale Uboldo

Il dottor Ruggero Rocchi, direttore medico dell’ospedale Uboldo, nel corso dell’incontro dello scorso 23 settembre in “Filanda”, di cui scriviamo in un altro articolo su questo stesso sito, ha illustrato, davanti ad una sala gremita, l’attività svolta dal presidio ospedaliero cittadino. Che è quello in attività da più tempo, nell’ambito dell’ASST di Melegnano e della Martesana, risalendo la sua costituzione al 1869. Ruggero ha definito l’Uboldo “un ospedale di frontiera con l’area sanitaria di Milano”

Il “cuore dell’ospedale” – ha evidenziato il direttore medico del presidio - è il servizio di Pronto soccorso, dove nel 2015, si sono registrati 33.274 accessi di questi circa 4.000 con codice bianco e circa 26.500 con codice verde, quindi con patologie che potevano benissimo essere affrontate anche non ricorrendo a questo servizio.

Il nostro ospedale è accreditato per 158 posti. Di questi, 15 in cardiologia, 36 in chirurgia, 30 in medicina, 5 in unità coronarica, 9 in nefrologia, 20 in ortopedia-traumatologia, 18 in pediatria, 5 in terapia intensiva e 20 in oncologia.

I ricoveri, sempre nel corso del 2015, sono stati circa 4.900, mentre le prestazioni ambulatoriali oltre 700.000. Presso il nostro ospedale ci sono inoltre 70 posti letto per la riabilitazione “anche ad alta complessità”, erogata in concessione.

I dipendenti dell’area sanitaria sono 403 di cui 81 dirigenti medici. All’interno dell’ospedale sono presenti alcune associazioni di volontariato (Avo, Abio, Avis, Aido, Corce Bianca) che offrono anche il servizio di accoglienza in ospedale.

Cernusco sul Naviglio, 26 settembre 2016