AL COMUNE I RICAVI DALLA LOTTA ALL’EVASIONE

Una legge garantisce, dal 2011, agli enti locali che collaborano con l'Agenzia delle Entrate il 100% delle maggiori somme riscosse. Per il 2014, Villa Greppi ha incassato 235.000 euro.


Villa Greppi, sede del Comune

Gli uffici comunali dell’area tributi stanno proseguendo nell’attività di accertamento fiscale e contributivo per individuare coloro che evadono il pagamento delle imposte. “L’attività degli uffici comunali ha permesso di inviare diverse segnalazioni al Ministero, il quale nelle scorse settimane ha riconosciuto, come previsto dalla normativa, il 100% dei ricavi frutto degli accertamenti effettuati ed effettivamente verificati sulle dichiarazioni 2014”, spiega l’assessore al Bilancio Pietro Melzi, in un comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa del Comune. Ricavi che per il nostro Comune si attestano “a 235mila euro, già versati nelle casse comunali, dato tra i più alti registrati nei Comuni della Città Metropolitana che portano avanti questo tipo di attività”.

Nella classifica dei 142 Comuni lombardi che hanno avviato l’attività di accertamento, il nostro Comune – specificano da Villa Greppi – è al secondo posto tra quelli di Città Metropolitana, rispetto alla quota pro capite recuperata (calcolata tenendo conto del numero di abitanti e di quanto è stato recuperato: il primo è Trezzo sull’Adda) e al terzo posto rispetto ai comuni di Città Metropolitana per quota recuperata, dopo Milano (che ha recuperato 2 milioni 353 euro circa) e Cinisello Balsamo (241mila euro circa). Quest’attività di controllo viene svolta già da qualche anno dall’amministrazione comunale cernuschese: lo scorso anno sono state incassate circa 290mila euro a titolo di contributo economico riconosciuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la collaborazione prestata nell’individuazione degli evasori..

In cinque anni, dal 2011 al 2015, i Comuni italiani che partecipano all'accertamento dei tributi erariali hanno ottenuto più di 71 milioni di euro. Mentre il numero di Comuni che hanno ricevuto la quota incentivante – come si desume dai dati diffusi nelle scorse settimane dal Ministero dell’Interno - è cresciuto costantemente con una leggera flessione nel 2015. I 335 Comuni beneficiari del 2011 sono saliti progressivamente a 440 nel 2012, 516 nel 2013 fino a diventare 609 nel 2014 e 563 nel 2015. Per un totale di 1.061 Comuni, cioè oltre il 13% dei municipi italiani, seconda la rilevazione della Fondazione Ifel Anci per la Finanza locale, che ha tracciato un primo bilancio dell'attuazione della legge che dal 2011 garantisce agli enti locali che collaborano con l'Agenzia delle Entrate il 100% delle maggiori somme riscosse, incentivo che è stato confermato anche per il triennio 2015-2017.

Cernusco sul Naviglio, 29 settembre 2016