ZACCHETTI: “OGNI NUOVO CAMPO È UN LUOGO PRIVILEGIATO DI RELAZIONI”

«Quando questo accade, che sia fatto direttamente dal Comune o come in questo caso dalla parrocchia, è una cosa veramente bella» ci ha detto l’assessore Zacchetti presente all’inaugurazione del nuovo campo del “Paolo VI”


Ermanno Zacchetti firma sul tabellone: “Io c’ero”
Tutte le foto sono di G. Melzi

All’inaugurazione del nuovo campo di calcio dell’Oratorio Paolo VI di via San Francesco – di cui scriviamo anche in un altro articolo – erano presenti il Sindaco, Eugenio Comincini, e l’assessore allo sport Ermanno Zacchetti, che prima di assumere l’incarico nell’attuale giunta è stato a lungo promotore dello sport in questo oratorio. Comprensibile, quindi, che quando lo abbiamo avvicinato ci abbia detto di essere «molto coinvolto in questo evento perché è un progetto che nasce dieci anni fa con la palestra di questo oratorio». Quindi ha sottolineato che «ogni volta che si trapianta un luogo di aggregazione e di sport è come se creassimo un luogo privilegiato per tessere relazioni per le persone. Quando questo accade, che sia fatto direttamente dal Comune o come in questo caso dalla parrocchia, è una cosa veramente bella.» Con riferimento poi a quanto aveva detto don Massimo Pirovano durante la sua omelia ha aggiunto: «Qui qualcuno ha detto che si trapianta del bene e questo è vero anche per la città tutta e per un quartiere che ha nel centro di aggregazione giovanile e nell’oratorio due punti di aggregazione non indifferenti.»


Da sinistra: Ermanno Zacchetti, don Massimo Pirovano, don David, Eugenio Comincini

Come noto, facciamo presente all’assessore, la costruzione del nuovo campo è stato possibile grazie anche all’8% derivante dagli oneri comunali di urbanizzazione. «Certo, è quanto stabilisce una norma regionale. Sono contento che il contributo vada in questo ambito sportivo e che un pezzettino di questo campo è contributo di tutti i Cernuschesi.»


Don Ettore Colombo pronto al taglio del nastro

Don Ettore, prima di procedere al taglio del nastro, ha ringraziato il Sindaco, Eugenio Comincini: «Un ringraziamento a tutta la comunità pastorale, a tutta l’ASO Cernusco che ha fatto veramente tanto per questo nuovo campo e a tutti coloro che sono già stati ringraziati. Vorrei aggiungere anche un ringraziamento all’amministrazione comunale e al Sindaco, che è qui presente, perché anche attraverso gli oneri di urbanizzazione abbiamo potuto contribuire a realizzare questa iniziativa, soprattutto perché questo campo, nella sua logica di essere un ambiente sportivo, è anche un servizio alla città. Penso sia importante riconoscere anche questo legame che esiste tra comunità cristiana e città.» Dal prevosto della città quindi l’invito finale: «Adesso tagliamo il nastro e tutti sperimentino una grande gioia».


Don David e i dirigenti dell’ASO con i rappresentanti della “Constantes”

In precedenza don David, responsabile dei tre oratori cittadini, riconoscendo che «la cooperazione è l’anima di questo paese» aveva ringraziato la Cooperativa edificatrice Constantes per aver reso possibile, con la sua collaborazione e la disponibilità di una società del movimento cooperativo cernuschese, la realizzazione dell’opera. «Mi piace dire questa sera – ha detto don Davide - che questo dono grande della cooperazione non è il ricordo del passato, ma è di chi ha voluto portare avanti questa avventura. Un grazie grande lo diciamo a chi ha voluto “cooperare” al bene dei bambini e dei ragazzi». Un grazie, il responsabile degli oratori, lo ha rivolto anche ai componenti del Comitato per la raccolta fondi e all’architetto Paolo Grassi, progettista e direttore dei lavori per la costruzione del nuovo campo.

Cernusco sul Naviglio, 3 ottobre 2016.