AL FATEBENEFRATELLI È ATTIVO “SPORGERSI”, SPORTELLO DI ASCOLTO

L’area di intervento riguarda la salute mentale e prevede come obiettivo il benessere del soggetto a più livelli: psicologico, psichiatrico, internistico, sociale ed educativo.


Il Centro Sant’Ambrogio di via Fatebenefratelli

La giunta comunale, nello scorso luglio, su proposta dell’assessore alle politiche sociali e famiglia, Silvia Ghezzi, ha approvato la convenzione fra il Comune di Cernusco sul naviglio e la Provincia Lombardo-Veneta dell'Ordine ospedaliero di san Giovanni di Dio Fatebenefratelli, per il progetto denominato “Sporgersi”. Nella delibera approvata dalla giunta comunale si mette innanzitutto in evidenza che “nel territorio comunale, nella realizzazione di interventi e progetti a sostegno di persone in situazione di disagio sociale e a rischio emarginazione, operano sia i servizi sociali territoriali che diverse associazioni ed enti” e che “obiettivo comune di questi soggetti, con diversi livelli di intervento e di professionalità attivate, è quello di andare incontro alle nuove povertà e ai nuovi bisogni emergenti.”

Con la convenzione tra la Provincia Lombardo-Veneta dei Fatebenefratelli e il Comune le parti si impegnano “a costituire uno sportello di ascolto – si legge nell’articolo 1 del citato documento - uno spazio informale di accoglienza a cui gli utenti possano accedere, in momenti concordati, per esporre i propri bisogni e confrontarsi con l’équipe del Centro Sant’Ambrogio (di via Cavour) sulle possibilità di trattare il disagio di cui sono portatori. Lo sportello rappresenterà anche un luogo di cura in cui sarà possibile svolgere visite mediche e colloqui per coloro che hanno necessità cliniche e che non sono in carico ad alcun ente sanitario. Tenuto conto delle competenze specialistiche degli operatori coinvolti, l’area di intervento riguarda la salute mentale e prevede come obiettivo il benessere del soggetto a più livelli: psicologico, psichiatrico, internistico, sociale ed educativo.”

Gli obiettivi del progetto sono volti a “offrire ascolto e accoglienza, in un luogo non istituzionale, per individuare la domanda effettiva (diagnosi clinica, definizione del bisogno); accompagnare l’utenza all’utilizzo dei servizi territoriali eventualmente già esistenti; sostenere l’utenza nella creazione di una rete sociale quando possibile; consulenza medica per gli utenti non ancora in carico ai servizi; incontri di prevenzione e informazione nell’ambito della salute mentale; supporto sociale nell’effettuare pratiche amministrative; supporto psicologico per problematiche individuali; consulenza psicoeducativa a genitori rispetto a problematiche famigliari di vario tipo (disoccupazione, difficoltà scolastiche dei minori, problematiche relazionali) e invio ai servizi di competenza”

Lo sportello è aperto un pomeriggio ogni 15 giorni a partire dallo scorso mese di luglio presso il Centro Sant’Ambrogio di via Cavour 22; mail: progetto sporgersi@fatebenefratelli.eu.

Cernusco sul Naviglio, 12 settembre 2016