LAVORO: L’INVERSIONE DI TENDENZA SE C’È NON SI VEDE
Diffusi dall’Afol est Milano i dati, anche per Cernusco, relativi all’andamento delle registrazioni DDL (Dichiarazioni Disponibilità immediata al Lavoro) al 31 dicembre 2015.
L’Afol est Milano – una delle sei agenzie territoriali promosse dalla Provincia di Milano, ora Città metropolitana, insieme ai ventotto Comuni (tra cui il nostro) che sono ricompresi nella sua zona di competenza – ha diffuso i dati relativi all’andamento delle registrazioni DDL (Dichiarazioni Disponibilità immediata al Lavoro) nel corso del 2015 e quelli dal 2008 al 2015.
I dati pubblicati da Afol consentono di comprendere l’andamento del mercato del lavoro nella nostra zona. Il rapporto riassume i dati per anno, a partire dal 2008. Dalle 3.169 dichiarazioni di quel primo anno di rilevazione si è passati a 5.996 del 2009, 5.908 del 2010 e 5.381 nel 2011 per poi impennarsi a 7.587 nel 2012 e 8.243 del 2013 e quindi registrare un’inversione di tendenza per il 2014 scendendo a 7.845 (di cui 4.157 femmine e 3.688 uomini), ma poi risalire nel 2015 a 8.114 (4.195 femmine e 3.821 maschi).
Nell'ultimo trimestre 2015 le DDL registrate risultano in diminuzione rispetto al trimestre precedente: - 6,61% quarto trimestre 2015 rispetto al terzo trimestre 2015; 1.965 le DDL registrate dal Centro per l'Impiego di Melzo dal 1 ottobre al 31 dicembre 2015: 985 donne e 980 uomini. I dati complessivi del 2015 (8.114) segnano un + 3,42% rispetto al 2014.
Per il 2015 sono forniti, invece, i dati per singolo trimestre e per ogni Comune. I cernuschesi che hanno compilato la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro sono stati 142 nel primo trimestre, 127 nel secondo, 157 nel terzo e 146 nel quarto: per un totale quindi di 572.
Foto: archivio SIR
I dati, nella nostra zona, registrano dunque un aumento nella crescita delle dichiarazioni. Da questi dati non sono possibili ulteriori considerazioni. Un aumento delle DDL non significa necessariamente un incremento della disoccupazione perché la variazione potrebbe essere stata dettata dalla decisione di chi era già senza lavoro di presentare la dichiarazione dopo che per periodi precedenti aveva deciso di non farlo per mancanza di prospettive concrete di trovare un nuovo posto di lavoro.
Guardando alla Lombardia, il 2015 sul fronte delle imprese si chiude sfiorando quota 814mila, con 1.245 imprese in più dell’anno prima. Il 2015 fa emergere per la Lombardia anche un incremento degli occupati: si attestano a 3 milioni 673mila, con un incremento di circa 11mila unità rispetto al 2014. Milano registra un incremento di oltre 25mila unità, portando il totale complessivo di occupati a 1 milione e 878mila.
Nel lavoro interinale, le richieste delle imprese tra Milano, Monza e Brianza, e Lodi, nel quarto trimestre 2015, hanno segnato un incremento del 32% rispetto allo stesso trimestre del 2014. È quanto emerge dall’ultima indagine dell’Osservatorio Assolombarda, i cui dati mettono in evidenza una ripresa dell’imprenditoria milanese e segnali di un risveglio della domanda di lavoro nell’area milanese.
Cernusco sul Naviglio, 29 febbraio 2016