Ultime notizie :

ORARI SANTE MESSE A CERNUSCO SUL NAVIGLIO   

CORO PER LA PACE - Serata di canti dell´antica tradizione slava dedicati alla Vergine Maria   

MAGGIO, MESE MARIANO   

Iscrizione online all’Oratorio Estivo   

MERCOLEDI’ 1 MAGGIO, FESTA PATRONALE DI S. GIUSEPPE LAVORATORE   

DON SANDRO SPINELLI CITTADINO ONORARIO DI TERESINA   

SABATO 6 APRILE, "PORTE APERTE" IN BOUTIQUE!   

Estate a Bolbeno, prenotazioni dal 18 marzo   

FIERA DI SAN GIUSEPPE. SI MANGIA IN ORATORIO!   

PROFESSIONE PERPETUA NELL´ORDINE AGOSTINIANO DEL CERNUSCHESE P. GENNARO LIONE   

EMERGENZA TERRA SANTA - Un appello di Caritas   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, LA PROPOSTA 2023/24   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, LA PROPOSTA 2023/24   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, PROGRAMMA 2022/23   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, PROGRAMMA 2022/23   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA... ISCRIZIONI APERTE!   

ISCRIZIONI ORATORIO ESTIVO 2024   

SETTIMANA SANTA 2024 A CERNUSCO SUL NAVIGLIO   

QUARESIMA 2024   

PREGA, CONFIDA E SPERA. 100° DALL APPARIZIONE DELLA B.V. MARIA A CERNUSCO   

Santuario, approvato il recupero dei decori nascosti per anni    

Don Luciano, Aprile. Come possiamo vivere la Pasqua nella nostra vita quotidiana?   

DON LUCIANO, MARZO. LA QUARESIMA CI PROPONE UN PERCORSO INTERIORE DI CONVERSIONE   

DON LUCIANO, FEBBRAIO: Oggi, dopo 100 anni, la Madonna ci parla ancora   

Don Luciano, gennaio. La fede in Dio torni ad essere centrale nella nostra vita   

Venerdì 19 Aprile

OPERA CARDINAL FERRARI: RISPOSTE NUOVE AI BISOGNI EMERGENTI

A Milano, la storica istituzione voluta nel 1921 dal beato cardinal Andrea Ferrari «cerca di dare risposte nuo­ve e adeguate ai bisogni emergenti nella società d'oggi, come con la Domus Hospitalis»

«Con l’avvio del terzo e ultimo can­tiere per il pieno recupero dell’ex pensionato Trezzi, ricaveremo al­tri 44 minialloggi da destinare a tre categorie: i familiari di pazienti ospedalizzati a Milano; gli studenti universitari meritevoli in condizione di disagio economico; i giovani lavoratori con stipendi bassi e contratti a termine, che in una città come la nostra si trovano a entrare nel mercato del lavoro con redditi insufficienti an­che solo per sostenere le spese primarie – spiega Pasquale Seddio, presidente dell’Opera Cardinal Ferrari - Si tratta di tre categorie – in particolare i working poors, problema esplosivo a Milano ma sottostimato - che le politiche so­ciali pubbliche spesso trascurano. E non solo per carenza di risorse o perché altre margina­lità si impongono come più gravi e urgenti, ma anche per una "carenza" dello sguardo».

L’Opera è una storica istituzione voluta nel 1921 dal beato cardinal Andrea Ferrari che «cerca di dare risposte nuo­ve e adeguate ai bisogni emergenti nella società d'oggi. Risposte come Domus Hospitalis che con i suoi 16 miniappartamenti per 25 posti letto accoglie parenti di degenti ospedalizzati – ha sottolineato Seddio -. Ogni anno 250mila perso­ne vengono a Milano da altre regioni per chiedere cure ospedaliere. Per molti, soprattutto dal Sud, viaggio, vitto e alloggio diventano difficil­mente sostenibili. Domus Hospitalis cerca di rispondere a questa grande domanda inevasa. Nel 2014 abbiamo erogato 2.497 pernottamenti gratuiti a persone - segnalate dai servizi socia­li o dalle parrocchie - che non potevano per­mettersi nemmeno le nostre tariffe, 30 euro per la singola, 45 per la doppia».

L’Opera ha in programma di completare, entro il prossimo giugno, il re­cupero dell’ex pensionato Trezzi. «Così avremo in totale 60 unità abitative. A cui si aggiungono – ha spiegato il presidente dell’Opera - le sei camere per donne in difficoltà, nel padiglione "Cielo stel­lato", che dal 2000 a oggi hanno accolto quasi 200 ospiti, e che destiniamo - ad esempio - a badanti rimaste senza lavoro e senza casa per la morte della persona che assistevano».

«La povertà non è solo assenza o carenza di reddito. La realtà – ha proseguito il presidente - è mol­to più complessa. Povero non è solo il clochard o il disoccupato, ma anche il lavoratore, come insegna la realtà drammatica dei working poors». In questo scenario «l’Opera non è solo la mensa, che pure resta il nostro "cuore", ma una serie di risposte che vogliono aiutare le persone a recuperare spazi di libertà, dignità, autonomia di vita.»

Nel 2014 l’Opera ha servito 81.293 pasti caldi e 15.233 prime colazioni; 3.776 gli ingressi alle docce, mille le visite sanitarie, 1.144 i pacchi viveri, 1.100 le prestazioni di parrucchiere. «Ogni giorno 230 persone trovano aiuto da noi. Ma quelle che lo chiedono, sono tre volte tan­to. Come centro diurno, operiamo per essere luogo di rigenerazione della persona e delle re­lazioni, luogo di accoglienza del desiderio, non solo del bisogno – ha precisato Seddio -. La sfi­da, delicatissima, è aiutare i nostri utenti "sto­rici" a capire che un pensionato con la mini­ma e un alloggio popolare sta comunque me­glio rispetto al 40-50enne con figli e casa gra­vata da mutuo, rimasto senza lavoro, e che non riesce a trovarne un altro». (fonte: Avvenire, 11 novembre 2015)

Cernusco sul Naviglio, 30 novembre 2015