INIZIATO IL RESTAURO DELL’ORGANO DELLA PREPOSITURALE

Un intervento di cui si parla da anni e resosi ora necessario per le precarie condizioni in cui trova il prestigioso organo. Si spera di poterlo riavere completamente restaurato entro il prossimo Natale.

Avviato il restauro delle canne dell’organo della nostra prepositurale

Per l’organo della chiesa prepositurale sono finalmente iniziati, proprio in questa settimana, i lavori di restauro. Un intervento di cui si parla da anni e resosi ormai necessario per le precarie condizioni in cui trova il prestigioso strumento. Ma, come si sa, le risorse finanziarie che una parrocchia può mettere a disposizione per sostenere queste spese sono sempre limitate e prima c’è sempre immancabilmente qualcosa di ancora più urgente da fare.

«Per gli organisti, l’accompagna­mento della Messa festiva era diventato una lotte­ria – ha scritto Giorgio Radaelli su Voce Amica di marzo 2018 a proposito dell’organo della prepositurale - con la speranza di riuscire, per intercessione, a concludere una celebrazione senza danni, fra molti tasti muti da anni e registri dal timbro e intonazio­ne impraticabili. Alcune delle canne più lunghe si sono piegate su se stesse, una parte della facciata è pericolante e una patina di polvere, residuo di lavori di muratura realizzati nel corso di decenni, è penetrata nei meandri delle parti foniche e dei meccanismi.»

Al termine dei lavori di restauro, «l’or­gano monumentale costruito nel 1953 dalla ditta Tamburini di Crema ritornerà all’originale splendore delle sue 2485 canne, che saranno integrate per completare il registro di Tromba al pedale. La ditta alla quale è stato affi­dato l’incarico per il restauro è la Fratelli Pirola di Sovico, che provvederà anche alla revisione com­pleta della trasmissione elettropneumatica, delle parti lignee, degli azionamenti elettro-meccanici, alla ripulitura delle canne, alla sostituzione delle pelli di mantici e somieri, oltre che al rinnovo este­tico delle canne di facciata.»

L’organo Tamburini della chiesa prepositurale

Nell’eseguire l’intervento di restauro, le «tecnologie relative alle trasmissioni e alle possibilità espressive, alla combinazione dei registri, saranno adeguate agli standard più moderni, all’interno della restaurata, meravigliosa consolle in radica di noce e nel pieno rispetto del carattere unico, fonico ed estetico» dell’organo della nostra prepositurale.

Ci si augura che i lavori possano terminare entro il prossimo Natale, ma potrebbero prolungarsi ben oltre. Nel contempo sarà restaurata anche l’abside e saranno messi a norma gli impianti. Per tutta la durata dei lavori, la ditta incaricata di eseguirli metterà a disposizione un organo a canne del tipo “positivo", di dimensioni e numero di registri limitato, ma adatto all’accompagnamento delle celebrazioni.

Il costo totale del restauro sarà di circa 80.000 euro ai quali occorrerà aggiungere gli importi dei lavori non riguardanti direttamente l’organo (abside e impianti). Una parte dei fondi necessari per sostenere questa spesa è già stata coperta con un lascito e le offerte raccolte in occasione di eventi promossi per questo scopo. Per il resto, la parrocchia fa appello ai Cernuschesi, invitandoli a donare generosamente alla prima domenica di ogni mese, quando le offerte raccolte durante le Messe sono destinate a questo restauro.

Cernusco sul Naviglio, 9 maggio 2018