Era nelle previsioni e il maltempo ha condizionato il sabato della vigilia con un’intensa giornata di pioggia, poi la domenica mattina una tregua ha consentito di svolgere solo alcune delle numerose iniziative previste dal ricco programma della Fiera. Chi pensava di sfoggiare le nuove scarpe primaverili o gli abitini leggeri dai colori sgargianti, ha dovuto ricredersi e ricorrere ancora ai capi invernali per proteggersi dal freddo. Scherzi del tempo!

IL RECUPERO DELLA CAPPELLA GENTILIZIA DI VILLA ALARI - Sabato mattina tanta gente a visitare la cappella gentilizia di Villa Alari, riaperta per l’occasione dopo il restauro. Turni di visita ben organizzati con accurata scelta di brani musicali eseguiti “in diretta” ed esaurienti spiegazioni. Inizia il Sindaco, Ermanno Zacchetti, che spiega l’intervento sul rifacimento del tetto, sui lavori esterni e sulla delicata fase di restauro dell’interno, riprendendo la colorazione originale delle pareti e curando l’affresco che sormonta l’ottagono della cappella. Il rifacimento di uno dei due capitelli nella zona del presbiterio è stato fatto prendendo come modello quello ben conservato. La nuova illuminazione a led, con luce calda, contribuisce a valorizzare la cromaticità di tutta la cappella.

Poi l’assessore Mariani racconta la storia della Villa, dalla sua edificazione ad opera dell’architetto Ruggeri, su commissione di Giacinto Alari, desideroso di accreditare la propria famiglia e di entrare nella società bene del tempo. L’importanza e la valenza di questo edificio sono validate dalla presenza della corte imperiale degli Asburgo per quattro anni durante il periodo estivo, fino al 1766. Viene ricordato l’accordo di programma del 1989 che ha permesso al Comune l’acquisto del corpo centrale della Villa, del parco e della cappella ed il successivo finanziamento del 2016 ottenuto dalla Regione Lombardia. La presentazione degli affreschi e delle immagini dei santi ritratti sulla pala dell’altare è affidata al consigliere delegato Gianni Cervellera che individua i santi presenti sulla volta. Un bel restauro che ridona alla città una prima parte della Villa. Una tappa importante dell’impegno assunto per restituire ai Cernuschesi questo monumento che è senza dubbio la massima bellezza artistica e storica della nostra città.

MUSICA E CASCINE - Domenica mattina: apre ufficialmente la Fiera, negozi e bancarelle accolgono i primi visitatori, stand e volontari vedono aumentare la gente per le vie del centro. Finalmente qualche ora senza pioggia, poi arriva la Banda de Cernusc che come ogni anno nobilita la festa e dà un tocco di allegria alla Fiera con le majorettes e la musica dei propri suonatori. Ma in Piazza Matteotti l’avvenimento più significativo è l’incontro con gli autori del libro “Alla scoperta delle cascine di Cernusco sul Naviglio”: Elisabetta Ferrario e Mauro Raimondi si intrattengono con i passanti.

E’ stato “un lancio”, quasi un assaggio, di questo opuscolo. La presentazione vera e propria è rimandata a sabato 7 aprile alle ore 16 sul sagrato della prepositurale. La Nuova Cooperativa Agricola Cernuschese, nell’ambito dei festeggiamenti per i 100 anni di attività, ha sponsorizzato questa pubblicazione. Nelle parole del proprio presidente, Alberto Tagliafierro, all’esterno del punto vendita della piazza, è sintetizzata la motivazione di questo impegno: “Associare le cascine con il mondo rurale del 1900 è stato facile, il pieno sviluppo di quegli anni ha accompagnato la cooperativa da ‘agricola’ a ‘consumo’. E’ coerente per noi fare lo sponsor a questo libro”. Dalle brevi parole degli autori abbiamo scoperto che raccoglie anche la descrizione di quelle “cascine fantasma”, abbattute negli anni di crescita urbana del paese.

UNA VISITA A VILLA GREPPI, IL NOSTRO MUNICIPIO - In questa edizione della Fiera, l’amministrazione comunale invece di trasferirsi in Filanda “ha giocato in casa”. I cittadini sono stati invitati, passando per lo scalone d’onore alla sinistra del portico della Villa, a visitare gli uffici degli assessori e la sala di riunione della giunta. Erano presenti il Sindaco e gli assessori, disponibili a recepire le domande e le curiosità dei visitatori. Così ci ha detto Ermanno Zacchetti: ”Bella è stata l’idea del Comune aperto alla città. Un modo per far vedere quegli spazi meno accessibili del palazzo, un modo concreto per tutti di incontrare gli amministratori negli uffici dove vengono fatte le scelte per la città!”

Nei corridoi sono stati predisposti dei pannelli con la sintesi dei temi di intervento dei vari assessorati. Una scelta più agile e meno tecnica rispetto agli allestimenti degli scorsi anni, che ha avuto, da quello che abbiamo visto e che ci hanno confermato alcuni assessori, il pregio di favorire le relazioni e le domande di approfondimento. E poi c’erano le “prime quattro cartoline” di Cernusco, che attendono la prossima edizione per raddoppiarsi. Una nuova e originale idea da valorizzare in futuro.

LA SICUREZZA: UN TEMA IMPORTANTE - Girando per la Fiera abbiamo notato le nuove misure di sicurezza nei punti di accesso alla zona centrale della città. Sempre al Sindaco Zacchetti abbiamo chiesto qualche notizia su queste nuovi adempimenti. Ci ha detto che sono stati predisposti 11 “varchi presidiati” con guardie giurate (di un istituto di vigilanza specializzato) e volontari della Protezione Civile, oltre a 7 varchi laterali al Viale Assunta; ad ogni ingresso alla Fiera sono stati installati dei blocchi di cemento per evitare e rallentare eventuali intrusioni di veicoli. Questo piano è stato reso necessario dalle nuove disposizioni in materia di sicurezza ed è stato predisposto dopo una serie di incontri con la Stazione locale dei Carabinieri, la Prefettura e la Questura. Una spesa significativa che ha comunque garantito la buona riuscita della manifestazione e che ha ricevuto anche il consenso degli organi competenti. Inoltre, per informare i residenti sono state inviate circa 1700 lettere, oltre a numerosi volantini affissi nelle strade interessate. Un ‘piano della sicurezza’ studiato per evitare eventuali intrusioni, con spazi per deflussi in caso di necessità e punti di raccolta a fronte di emergenze (uno era in Piazza Matteotti).

SENZA DIMENTICARE TUTTO IL RESTO - E poi nella Fiera come sempre, giostre e parco divertimenti in zona via Boccaccio, expo auto in Sacer, piante e fiori in Piazza Unità d’Italia.

Maurilio Frigerio

Cernusco sul Naviglio, 18 marzo 2018