ELEZIONI: VESCOVI LOMBARDI, INVITO ALLA “PARTECIPAZIONE ATTIVA E RESPONSABILE”

Il “confronto tra le parti sia non gridato, su programmi articolati, sinceri e reali” è quanto auspicano i vescovi lombardi in una nota pubblicata in vista delle prossime elezioni politiche e amministrative.


Foto d’archivio da www.agensir.it

I vescovi della Conferenza episcopale lombarda affidano ad una nota, diffusa nelle scorse settimane, alcune indicazioni e inviti in occasione delle prossime elezioni. Il primo è un appello “alla partecipazione attiva e responsabile a questi appuntamenti elettorali”, “attraverso l’espressione consapevole del proprio voto” e “più approfonditamente auspicando l’impegno attivo di un numero sempre maggiore di fedeli laici in ambito politico”. “A nessuno può sfuggire l’importanza dell’esercizio del diritto-dovere del voto”, osservano i vescovi, ricordando che “chi non va a votare non è uno che si astiene dal voto; è piuttosto uno che decide che siano altri a decidere per lui”.

Il secondo appello riguarda “il confronto tra le parti”, che i vescovi auspicano “sia il più sereno possibile e non gridato, su programmi ben articolati, sinceri e reali nelle promesse”. “Si devono curare le condizioni perché il popolo degli elettori possa compiere a ragion veduta la scelta che giudica più valida”, rilevano. Tra i temi citati “la famiglia”, “i giovani”, “le tante forme di povertà”, “i legami sociali”, “la regolamentazione della finanza”, “il dialogo e il sostegno all’imprenditoria”, “le questioni etiche rilevanti della vita, della morte, della dignità e sacralità della persona”.

I vescovi chiedono poi “attenzione perché la presenza dei cattolici nelle diverse parti in competizione non si ripercuota in termini di lacerazione dentro il corpo vivo delle comunità”. “La Chiesa – scrivono – non si schiera in modo diretto per alcuna parte politica”.

Infine, “per evitare ogni possibile strumentalizzazione e per difendere gelosamente la libertà della Chiesa di fronte a tutti”, l’indicazione che “le parrocchie, gli istituti religiosi, le scuole cattoliche, le associazioni e i movimenti ecclesiali, durante il periodo elettorale non mettano sedi e strutture a disposizione delle iniziative di singoli partiti o formazioni politiche”.

Per leggere il testo completo della nota dei vescovi lombardi, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 5 febbraio 2018