LAVORO: NECESSARIA UNA CONVERGENZA TRA POLITICA, SINDACATO, FORZE SOCIALI, GIOVANI E IMPRESA

Nel tradizionale convegno della vigilia della Giornata della Solidarietà, presso il Centro pastorale Ambrosiano, si sono affrontati i temi del lavoro giovanile. Tra esperienze positive raccontate in prima persona anche dai ragazzi impegnati nei tirocinii e analisi sociologiche, la riflessione dell’Arcivescovo ha posto alcuni punti fermi

«Vengo qui non con risposte o proposte, ma con domande che si rincorrono dentro di me. Non solo se ci sarà lavoro per i giovani, ma se ci saranno giovani per il lavoro, visto il calo demografico. E, ancora, quale lavoro? Che rapporto c’è tra lavoro e vocazione personale? Dove sarà questo lavoro?». L’Arcivescovo che apre, con la preghiera e la sua riflessione il tradizionale convegno della vigilia della Giornata della Solidarietà (celebrata domenica 21 gennaio in tutta la Diocesi, ndr), non ha ricette e soluzioni semplici da proporre sul lavoro giovanile, come è giusto che sia per un tema tanto difficile, quanto doloroso.

La domanda posta dal titolo dell’incontro, che si svolge nel Centro pastorale di Seveso, “Ci sarà ancora lavoro per i giovani?” è di quelle che sanno di incertezza e di sfida, ma proprio per questo, anche di desiderio di impegnarsi per trovare soluzioni e cammini condivisi. Con alcuni punti fermi, «princìpi», come li chiama monsignor Delpini che parla davanti a esperti, ma soprattutto a molti giovani che provengono dagli Istituti professionali.

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Cernusco sul Naviglio, 22 gennaio 2018