GIUSY VERSACE ALL’AGORÀ PER IL 70° DELLA “CONSTANTES”

Giovedì 25 gennaio sarà in scena lo spettacolo teatrale “Con la testa e con il cuore si và ovunque”. Con l’atleta paralimpica saranno sul palco il ballerino Raimondo Todaro e il cantante Daniele Stefani.


Foto da www.redattoresociale.it

L’anno appena iniziato riveste una particolare importanza per la cooperazione cernuschese, perché saranno ricordati e festeggiati due significati anniversari: il 100° della Nuova Cooperativa Agricola Cernuschese e il 70° della Cooperativa edificatrice Constantes. Per quest’ultima, sin da questa settimana – il prossimo 25 gennaio, alle ore 21 - è in calendario un primo appuntamento, già da esaurito, al Teatro Agorà di via Marcelline.

«Era il 21 giugno 1948 – ha scritto il presidente della “Constantes”, Maurizio Comi, ai soci - quando l’allora prevosto di Cernusco, monsignor Claudio Guidali, Mario Pirola ed altri benemeriti cooperatori hanno dato vita alla nostra cooperativa che nel corso di questi 70 anni ha significativamente contribuito allo sviluppo della nostra città, permettendo a più di 3.500 famiglie di accedere al bene primario della casa e diffondendo e salvaguardando i valori della cooperazione.»

«Il prossimo 25 gennaio – prosegue Comi - quale primo appuntamento organizzato dalla nostra cooperativa, sarà proposto lo spettacolo teatrale “Con la testa e con il cuore si va ovunque”. Lo spettacolo è tratto dall’omonima biografia di Giusy Versace, dove la nota atleta paralimpica e artista televisiva, racconta con grande intensità la propria vita, dalla paura di un futuro oscuro, di una vita vuota originata da un terribile incidente, fino allo splendore di una vita piena e intensa ritrovata grazie ad una straordinaria determinazione e sorretta da una grande fede. Lo spettacolo di prosa, musica e danza vede sul palco Giusy Versace insieme al ballerino Raimondo Todaro e al cantante Daniele Stefani.»

«Se il sorriso (specie se contagioso) fosse disciplina olimpica – ha scritto Massimiliano Castellani su Avvenire -, beh allora quello della vulcanica ragazza di Calabria, la reggina Giusy Versace, se ne starebbe sempre lassù, sul gradino più alto del podio. “Finisco di mettere a ‘posto le gambe’ e poi parliamo”, dice sorridendo della sua second life. La prima, si è chiusa dieci anni fa (il 22 agosto 2005) nell’incidente automobilistico in cui ha perso le gambe, e ora cammina e gareggia – nei 100 e 200 metri – con le sue cheetah. “Avevo 28 anni quando ho visto la morte in faccia e posso assicurare che non ha una bella faccia... Perciò da allora mi sono aggrappata con tutte le mie forze a questa cosa meravigliosa che è la vita”». Lo spettacolo affronta questa rinascita e chi l’ha già visto assicura che emoziona.

Cernusco sul Naviglio, 22 gennaio 2018