500 ANNI DELLA RIFORMA: «UNITI AL SERVIZIO DELL’UMANITÀ PER ESSERE ANNUNCIATORI DI GIOIA»

Concluse, alla presenza dell’arcivescovo Delpini, le celebrazioni promosse a Milano e in Diocesi per i 500 anni della Riforma. “Lo Spirito di Dio può indicarci una strada semplice per sentirci parte di uno stesso cammino, protagonisti di una stessa storia”


Monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano

Si sono concluse le Celebrazioni per i 500 anni della Riforma che, anche a Milano, ha visto nei mesi scorsi, la promozione di moltissimi incontri e di una nutrita serie di iniziative, tutti idealmente raccolti in un momento di musica e preghiera che si è svolto, alla presenza dell’arcivescovo monsignor Mario Delpini, nell’affollata basilica di San Simpliciano.

«Il cammino ecumenico – ha detto nella sua breve riflessione l’arcivescovo, come riporta www.chiesadimilano.it - cioè il convergere di coloro che credono in Cristo, sentendosi nella condizione di chiamarsi fratelli e sorelle, può trovare un motivazione, e quasi un’urgenza, proprio nel bisogno di gioia che c’è nell’uomo, nella donna e nella società di oggi. Lo Spirito di Dio può indicarci una strada semplice per sentirci parte di uno stesso cammino, protagonisti di una stessa storia, non tanto per la ricostruzione di ciò che è accaduto in passato, ma per prendersi carico del bisogno di gioia che c’è nel nostro tempo. Noi ci sentiamo, allora, collaboratori della gioia e, per questo, sentiamo che dobbiamo cantare, camminare insieme, pregare perché questo mondo rischia di morire di tristezza. Cantare la gloria di Dio può aiutarci ad alzare lo sguardo, perché la salvezza è vicina, perché il Signore viene a liberarci, perché Colui che è sceso dal cielo per umiliarsi nella condizione di servo ci invita ad andare con Lui. Il bisogno di gioia è una ragione sufficiente per sentirci uniti a servizio dell’umanità».

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Cernusco sul Naviglio, 30 ottobre 2017