È TORNATO A RIUNIRSI IL CONSIGLIO COMUNALE

Prima seduta del consiglio comunale dopo la pausa estiva. In apertura dei lavori, il consigliere Aimi (5 Stelle) ha presentato due interrogazioni: una sull’olio di palma e l’altra sulla rimozione dell’amianto.

Nella prima seduta del consiglio comunale dopo la pausa estiva, tenutasi lo scorso 1 ottobre, sono stati approvati l’adozione della Carta di Avviso pubblico, un’integrazione alla convenzione per la gestione del Parco (Plis est) della Cave e lo schema di contratto di servizio e il capitolato tecnico per l’affidamento in house alla Cernusco Verde srl del Servizio di igiene urbana. Una seduta durata poco meno di tre ore che ha visto votare insieme alla maggioranza, sempre compatta sulle delibere all’ordine del giorno, anche il consigliere Mauro Aimi del Movimento 5 Stelle. L’opposizione, invece, si è astenuta o ha espresso voto contrario.


Due interrogazioni hanno aperto la seduta, entrambe del consigliere Mauro Aimi (Movimento 5 Stelle). Con la prima, ha chiesto precisazioni sulla presenza dell’olio di palma nei prodotti utilizzati nelle mense scolastiche e nei distributori di prodotti da forno presenti nelle strutture comunali. Olio che, secondo alcuni nutristi, potrebbe causare danni alla salute. Il Sindaco, in conclusione della sua ampia ed articolata risposta, ha precisato che “è di tutta evidenza come il consumo di olio di palma nelle mense scolastiche non sia sufficiente a destare particolari preoccupazioni. Una dieta sana ed equilibrata si basa sulla varietà degli alimenti e su consumi equilibrati e bilanciati di tutti i nutrienti, che è ciò che si riscontra puntualmente nei menù serviti presso le scuole.” Poi ha aggiunto che “in un’ottica di una continua e ulteriore riduzione dei livelli di assunzione di grassi saturi si raccomanderà alla ditta che gestisce il servizio mensa scolastico, con particolarmente riferimento a quei prodotti che si ripetono nei menù, di cercare prodotti alternativi privi di tale ingrediente e di alternarli in sede di somministrazione.”

La rimozione e smaltimento di amianto in forma compatta presente negli edifici destinati ad abitazione è stato l’argomento della seconda interrogazione di Aimi. Che ha richiamato una recente legge regionale che è intervenuta su questo argomento, chiedendo se il Comune avesse già ricevuto la documentazione relativa, se avesse attivato convenzioni al riguardo e come intendesse procedere nell’erogare questo servizio di rimozione e smaltimento. Il Sindaco ha precisato che il Comune ha ricevuto la documentazione, ma che si tratta di un servizio che non può essere svolto da Cernusco Verde srl, perché la stessa non effettua la rimozione e la bonifica di amianto e le pratiche amministrative con l’Asl, ma le affida a specifiche ditte a ciò autorizzate. E neppure potrà farlo CEM Ambiente spa, che da gennaio gestirà il servizio di igiene urbana per la nostra città. Comincini ha poi aggiunto che, a seguito di attenta lettura della documentazione regionale, ritiene che per la rimozione e smaltimento amianto nelle abitazioni “si potrà procedere con bando pubblico, a cui potranno partecipare tutte le imprese a ciò autorizzate, al fine di selezionare quella con l’offerta economicamente più vantaggiosa.” Comincini ha anche richiamato la portata limitata del provvedimento, in quanto “le problematiche maggiori, sia per metrature che per costi di smaltimento, si riscontrano nei fabbricati destinati ad attività produttive.”

Cernusco sul Naviglio, 5 ottobre 2015