PARCO DELLE CAVE: DIFFICILE FARE INVESTIMENTI

Il Parco locale di interesse sovracomunale (Plis) delle Cave ricomprende 5 Comuni: Cernusco, Carugate, Brugherio, Cologno e Vimodrone. Ha un’estensione di 787 ettari.


A seguito dell’avvenuto ampliamento del Parco (Plis est) delle Cave - con il conferimento da parte del nostro Comune, nello scorso anno, di un’ulteriore superficie di 236 ettari - si è reso necessario un’integrazione all’attuale convenzione che ne disciplina il funzionamento, al fine di determinarne i criteri di ripartizione dei costi di gestione, di funzionamento del Forum consuntivo delle associazioni e dell’individuazione di una figura tecnica di riferimento. La nuova bozza di convenzione è stata illustrata ed approvata nel corso dello seduta del consiglio comunale dello scorso 1 ottobre.


Un accesso del Parco delle Cave

 

L’assessore all’urbanistica Giordano Marchetti ha precisato che il Bilancio di gestione annuo del parco non supera i 10mila euro e che la quota parte di competenza del nostro Comune è coperta quasi tutta con prestazioni del personale che ne segue la gestione e pertanto non dà luogo a pagamenti in denaro.

L’unico investimento sinora fatto nel Parco è di 200.000 euro – ha spiegato Marchetti – ed è stato possibile grazie ad un bando della Fondazione Cariplo che ha erogato il 60% dell’importo totale, mentre la rimanenza è stata coperta dall’incasso della maggiorazione degli oneri di urbanizzazione (5% in base ad una legge regionale) dovuta dagli operatori che costruiscono su aree verdi. Se questi oneri non fossero utilizzati sul nostro territorio entro 3 anni, il Comune li dovrebbe girare alla Regione che li destinerà ad interventi su altre aree agricole lombarde.

L’assessore ha anche ricordato che le are ricomprese nel parco sono cave o ex cave oppure di proprietà di privati o comunale; quest’ultime sono state messe a bando per consentire così agli agricoltori cernuschesi di coltivarle.

A proposito del Forum consultivo che dovrebbe ricomprendere i rappresentanti di associazioni ambientaliste e del settore agricolo, l’assessore ha evidenziato che sinora è stato difficile mettere insieme tutti i rappresentanti, infatti non è mai stato convocato: Adesso, spera di poterlo fare entro la fine del corrente anno.

Nel dibattito sono intervenuti il consigliere Mauro Aimi (Movimento 5 stelle) per chiedere un ruolo più incisivo per il Forum consuntivo, Claudio Keller (Gruppo misto) che ha lamentato la mancanza di dati sul Bilancio annuale del Parco e il diverso trattamento che l’amministrazione comunale riserverebbe alla are verdi in funzione dei risultati che intende raggiungere. Il riferimento è al Parco degli aironi, nei pressi del Centro Commerciale Carosello, per il quale, poco più di un anno fa, l’amministrazione comunale affermò di non aver soldi per la sua manutenzione ordinaria. Daniele Mandrini (PD) ha invece sottolineato che l’ampliamento del Parco e la nuova convenzione sono la migliore risposta a coloro che sostengono che l’attuale amministrazione comunale sottrae aree verdi e continua a edificare la città.

Nel parco ci sono percorsi vicinali e strade che dovrebbero essere sistemate – ha spiegato Marchetti, in chiusura di dibattito - ma se non ci sono risorse finanziarie questo non è possibile farlo. L’assessore confida però di riuscire, a breve, ad attuare interventi di riqualificazione, grazie alla nuova convenzione che il Comune dovrebbe firmare con i cavatori. Nell’arco della durata della medesima, un decennio, il Comune chiederà agli operatori di fare di anno in anno interventi che saranno già definiti nel documento che dovranno sottoscrivere. Diversamente non ci sarebbe la capacità dei cinque Comuni ricompresi nel Parco di fare alcuna opera.

Cernusco sul Naviglio, 5 ottobre 2015