AREA CIMINIERA FILANDA: ORA PUÒ ESSERE VENDUTA

L’area su cui sorge la ciminiera e il ristorante è stata inserita nel patrimonio disponibile del Comune, così potrebbe risolversi il contenzioso in atto e la ciminiera riportata alla sua originaria altezza.


La ciminiera della Filanda, com’è attualmente

Nelle scorse settimane avevamo segnalato che la ciminiera, parte del fabbricato industriale della Vecchia Filanda, a un anno dal “taglio” di una decina di metri non era ancora stata ripristinata nella sua altezza originaria. L’intervento del marzo 2016 si era reso necessario, come disposto da un’ordinanza emessa dal Sindaco, Eugenio Cominicini, dopo i sopralluoghi effettuati dai tecnici e da un incaricato della Sovraintendenza, a seguito delle segnalazioni pervenute dai titolari del ristorante posto alla base della ciminiera che segnalavano “la possibilità di distaccamenti della struttura”.

Il ristorante alla base della ciminiera è stato aperto negli anni ’80. Gli attuali titolari hanno un diritto di superficie, sull’area comunale sulla quale insiste la loro attività, sino al 2047. L’amministrazione comunale ha proposto al consiglio comunale, che ha approvato la delibera nella seduta dello scorso 19 aprile, di inserire nel patrimonio disponibile del nostro Comune l’area su cui sorge la ciminiera e il ristorante. Area che adesso potrebbe essere anche venduta.

Il ritardo nel definire l’intervento di ripristino, come riferivamo nel nostro precedente articolo, era anche legato a questioni attinenti l’interpretazione della convenzione che disciplina il citato diritto e di conseguenza la competenza delle relative spese. Quanto ora deciso dal consiglio comunale dovrebbe favorire la soluzione della vicenda considerato – come ha riferito in aula l’assessore all’urbanistica Giordano Marchetti – che l’operatore si è dichiarato disponibile a trovare un accordo per superare il contenzioso in atto.

Cernusco sul Naviglio, 25 aprile 2017