ELEZIONI COMUNALI: 7 CANDIDATI SINDACO PER 16 LISTE

Le formazioni stanno definendo la lista dei candidati consiglieri comunali e i programmi. Questa volta i consiglieri da eleggere, sulla base delle preferenze ottenute, saranno 24.

Le elezioni comunali del prossimo 11 giugno stanno facendo proliferare, come è ormai consuetudine, una pluralità di liste, soprattutto civiche. Preannunciare la formazione di una lista è cosa abbastanza facile, rimane poi da capire quanto effettivo consenso riuscirà a raccogliere. Lo si potrebbe già intuire dalla presentazione dei candidati consiglieri comunali, che quest’anno salgono a 24 per ciascuna lista, con un minimo di 16, avendo il nostro Comune superato, in base al censimento del 2011, la soglia dei 30.000 abitanti. Ciascuna lista, per poter comparire sulla scheda elettorale, dovrà essere sottoscritta da almeno 175 elettori entro il 29° giorno antecedente la data delle elezioni. Nella composizione delle liste dovrà inoltre essere rispettata la ripartizione tra uomini (non oltre i due terzi e viceversa) e donne.

La prima a presentare la propria candidatura a sindaco è stata Lorella Villa del Movimento cinque stelle, che non avrà altre liste al suo fianco.

La coalizione più numerosa è, invece, al momento, quella del “Polo del Buongoverno”, che propone come aspirante primo cittadino Paola Malcangio, moglie di Paolo Frigerio già sindaco della nostra città dal 1994 al 2002 e poi anche assessore. A sostenerla ci sono Lega Nord, Fratelli d’Italia, Pensionati, Cernusco popolare, che ha come referente Lorenzo Gaviraghi (candidato sindaco dell’Udc alle precedenti elezioni), e Cernusco primaditutto ultima invenzione di Paolo Frigerio.

Altro raggruppamento che si contende i consensi dell’elettorato moderato è quello di Olivia Mabellini, candidata a sindaco di Cernusco civica - la nuova formazione di Claudio Gargantini, che l’ha già portata in consiglio comunale, ponendo termine così alla precedente esperienza di “Persona e Città” - di Cernusco nel cuore, lanciata da Christian Villa, e dell’immancabile Lista Colombo dell’ex primo cittadino che ha guidato la città dal 1985 al 1988. Completa questo schieramento un comitato, sinora non meglio precisato, di Cernuschesi di diverso orientamento estimatori della dottoressa Mabellini, che avrebbero deciso di sostenerla in questo suo nuovo impegno.

In un centro affollato troviamo anche Gianluigi Frigerio che ha lasciato Forza Italia insieme a Fabrizio De Luigi, entrambi consiglieri comunali eletti per il partito di Berlusconi, per candidarsi a sindaco in rappresentanza della lista che porta il suo nome - “Gianluigi Frigerio Sindaco” - e di una formazione civica Cernusco viva, che ha tra i suoi esponenti Dino Riccardi.

Forza Italia, invece, ha scelto come candidato sindaco Ivana Raguzzi, medico gastroenterologo presso l’ospedale cittadino, ma residente nella vicina Vimodrone, che al momento non è sostenuta da altre liste. Raguzzi si ritrova con un partito tutto da ricostruire: dei tre consiglieri comunali che il partito aveva all’inizio della legislatura uno, Claudio Keller, l’ha ben presto lasciato per costituire il “Gruppo misto” e gli altri due, Frigerio e De Luigi, benché non l’abbiano ancora ufficializzato in consiglio comunale, hanno dichiarato di volerlo fare.

A sinistra dello schieramento politico si colloca Rita Zecchini che ha accolto l’invito di Sinistra per Cernusco, estromessa nello scorso febbraio dalla maggioranza consiliare per il mancato sostegno alla proposta di ampliamento del centro commerciale Carosello. Decisione che ha comportato anche l’allontanamento dellex assessore all’educazione Zecchini. Con lei ci sarà anche una lista civica, La Città in Comune.

Le altre due formazioni dell’attuale maggioranza – Partito Democratico e Vivere Cernusco – dopo le primarie dello scorso 26 marzo, saranno guidate da Ermanno Zacchetti, che si è imposto, senza per altro trionfare, su Maurizio Rosci (PD) e Daniele Restelli (Vivere Cernusco).

Adesso non rimane che aspettare, insieme alle liste con i nomi dei candidati consiglieri, i programmi per capire il progetto di città che ogni candidato alla guida della città intenderà realizzare se eletto. Programmi che ci auguriamo sappiano rispondere alle esigenze del nostro territorio e dei Cernuschesi e non siano semplicemente un elenco generico di buone intenzioni, adatto per qualsiasi municipalità, come ci è capitato di leggere cinque anni fa.

Cernusco sul Naviglio, 11 aprile 2017