SULL’AREA EX “SUPER CASH”, DUE NUOVI PUNTI VENDITA

Approvata dal consiglio comunale la richiesta in deroga al PGT per l’insediamento di due strutture di vendita: una alimentare di circa 750 mq e una non alimentare di circa 670 mq.


L’ex-“Super Cash” di via Verdi angolo via Fiume

La proprietà dell’area dell’ex-Super Cash, all’angolo tra via Verdi e via Fiume, ha presentato al Comune una richiesta di rilascio di permesso di costruire in deroga a quanto previsto dal vigente PGT. La richiesta è stata illustrata dall’assessore all’urbanistica Giordano Marchetti nella seduta del consiglio comunale dello scorso 19 aprile, che l’ha approvata con dodici voti favorevoli e solo due astenuti (Radaelli e Aimi).

L’operatore – ha spiegato l’assessore – ha fatto questa richiesta in forza di quanto previsto dalla normativa vigente, che consente, anche per interventi edilizi su aree dismesse, la possibilità di costruire in deroga al PGT «previa deliberazione del consiglio comunale che ne attesta l'interesse pubblico, a condizione che il mutamento di destinazione d'uso non comporti un aumento della superficie coperta prima dell'intervento di ristrutturazione, fermo restando, nel caso di insediamenti commerciali, quanto disposto (dall'ordinamento nazionale in materia di libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali).»

Il PGT vigente nel nostro Comune – ha proseguito l’assessore – dispone per questa area una destinazione a commerciale e terziario, con la possibilità di insediare una sola struttura di vendita di 800 mq. La proposta dell’operatore prevede la completa demolizione del fabbricato esistente e una nuova costruzione con un piano fuori terra ad esclusivo uso commerciale. La richiesta in deroga riguarda l’insediamento di due strutture di vendita, anziché una sola: una alimentare di circa 750 mq e una non alimentare di circa 670 mq, con una diminuzione della superficie coperta e incremento delle aree destinate a servizi (parcheggi).

A parere dell’amministrazione comunale – ha precisato Marchetti – “la proposta presentata riveste interesse pubblico perché la riqualificazione e rigenerazione dell’area dismessa comporta un beneficio evidente al contesto in cui la stessa si trova e l’intervento è circoscritto e predeterminato e non preclude sviluppi urbanistici futuri previsti dal PGT per questo campo”.

Il progetto così come presentato genera un plusvalore – ha aggiunto l’assessore – che, in base alla normativa vigente, va suddiviso a metà tra operatore e Comune. Quest’ultimo lo incasserà come contribuito straordinario vincolato per un’opera pubblica che ricade nella zona e non ricompresa già nel Piano delle opere pubbliche. Una specifica perizia ha quantificato questo plusvalore in 178mila euro, di cui 89mila dovranno essere versati al Comune che li destinerà alla parziale copertura della spesa di riqualificazione della pubblica illuminazione del tratto compreso tra la rotonda di via Verdi e Fiume e la rotatoria della strada provinciale 121.

L’assessore ha, infine, precisato che gli automezzi potranno rifornire i due punti vendita, in base a quanto previsto dalla convenzione che sottoscriverà l’operatore, solo dalle ore 6 alle ore 8 del mattino transitando unicamente su via Verdi.

Cernusco sul Naviglio, 25 aprile 2017