MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI, UNA LEGGE LI TUTELA

Bambini e i ragazzi non ancora maggiorenni che arrivano in Italia senza una famiglia non potranno più essere respinti ma avranno gli stessi diritti dei loro coetanei dell'Unione Europea


Foto archivio Sir

La Camera ha dato il via libera definitivo alle norme per proteggere i minori stranieri non accompagnati. Il testo, in base al quale i bambini e i ragazzi non ancora maggiorenni che arrivano in Italia senza una famiglia non potranno essere respinti ma avranno gli stessi diritti dei loro coetanei dell'Unione Europea è stato approvato la scorso settimana.

Nel 2016 sono stati 25.846 i minori stranieri non accompagnati arrivati sul territorio italiano. Uno su quattro alla fine dell'anno è diventato irreperibile.

In tema di identificazione e accertamento dell'età, nella nuova legge, per la prima volta vengono disciplinate le modalità e le procedure di accertamento dell'età e di identificazione, garantendone l'uniformità a livello nazionale. Prima dell'approvazione del ddl non esisteva infatti un provvedimento di attribuzione dell'età, che d'ora in poi sarà invece notificato sia al minore che al tutore provvisorio, assicurando così anche la possibilità di ricorso. Viene garantita inoltre maggiore assistenza, prevedendo presenza di mediatori culturali durante tutta la procedura.

Il provvedimento poi prevede una banca dati nazionale, la competenza del tribunale dei minorenni sul rimpatrio assistito, lo sviluppo dell’affido famigliare, il diritto all’ascolto e all’assistenza legale, una particolare attenzione ai minori vittime di tratta, mentre sul fronte della cooperazione internazionale l'Italia si impegna a favorire tra i Paesi un approccio integrato per la tutela e la protezione dei minori, nel loro superiore interesse.

“L’approvazione della nuova legge sui minori non accompagnati è un importante passo avanti nella tutela di uno dei tasselli più fragili di un mondo in fuga, come sottolineato da Papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2017″: è quanto ha dichiarato al Sir monsignor Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, commentando l’approvazione della legge.

Dal 2014 a oggi “sono stati oltre 50mila i minori non accompagnati sbarcati sulle nostre coste - prosegue Perego - che, troppe volte, non hanno ottenuto un’immediata tutela e protezione in un contesto familiare, come si ricorda nel Report sull’asilo 2017 pubblicato dalla Fondazione Migrantes e dedicato in particolare ai minori non accompagnati”. Secondo il direttore della Fondazione Migrantes, “la legge aiuta a superare, anzitutto, la precarietà e la straordinarietà – spesso in grandi centri più simili a orfanotrofi che a luoghi familiari – dell’accoglienza di minori non accompagnati, prevedendo una immediata tutela e una serie di azioni che salvaguardino ‘il superiore interesse del minore’”.

Non solo: “Visto che il 90 % dei minori non accompagnati sbarcati in Italia ha un’età compresa tra i 15 e i 17 anni, sarà importante anche attivare da subito la formazione, oltre che di tutori adulti, anche di famiglie affidatarie disposte ad accogliere adolescenti, con un impegno preciso dei servizi territoriali”. E conclude: “Non si potrà, infine, non attivare percorsi per un ulteriore accompagnamento a coloro che arrivano alla maggior età, fino a favorire un’autonomia. La sicurezza dei minori senza famiglia, in questo modo, sarà più garantita: un segnale importante sul piano della politica italiana ed europea”.

C&A

Cernusco sul Naviglio, 3 aprile 2017