Giovedì 28 Marzo

“ALI” DI VILLA ALARI: LA PROPRIETÀ CORREGGE IL SINDACO

La proprietà ci ha scritto “a fronte delle opinabili dichiarazioni rilasciate dal signor Sindaco in merito alla convenzione urbanistica di Villa Alari”, in risposta all’interrogazione del consigliere Gargantini.


Villa Alari

Nelle scorse settimane abbiamo riferito dell’interrogazione presentata dal consigliere Claudio Gargantini (Persona e Città) su Villa Alari e della risposta che, nel corso della seduta del consiglio comunale dello scorso 1° febbraio, aveva dato il Sindaco, Eugenio Comincini. Ora sull’argomento interviene l’attuale proprietà delle “ali” di Villa Alari, con una lettera che ha inviato alla nostra redazione. La società non contestata quanto da noi riportato, ma entra nel merito delle dichiarazioni fatte dal Primo Cittadino, non tutte presenti nella risposta scritta trasmessa al consigliere Gargantini (in allegato), perché alcune sono state fatte a braccio in aula consiliare in sede di replica.

La società Val.Im. – nella sua qualità di operatore economico privato controparte del Comune nella convenzione riguardante le cosiddette “ali” di Villa Alari – osserva, innanzitutto, che è stata essa stessa «già nel 2012 – dunque molto prima del Comune nel 2015 (non nel 2014 come è stato erroneamente dichiarato) - a ricorrere al TAR al fine di sbloccare la situazione di stallo in cui tutt’oggi versa l’attuazione del piano integrato d’intervento; ed è proprio in relazione al ricorso proposto da Val.Im. – e non a quello proposto dal Comune - che il TAR Lombardia si pronuncerà all’esito dell’udienza prevista per il prossimo mese di maggio.»

«Il nodo che i giudici amministrativi dovranno sciogliere – spiega l’operatore - riguarda in particolare l’accessibilità veicolare agli appartamenti dell’ala ovest della Villa, che il Comune vorrebbe escludere disconoscendo l’esistenza di una servitù esistente da tempo immemore e così creando una sorta di fondo intercluso.» Ecco, quindi, svelato il motivo per il quale la proprietà non ha sinora sottoscritto la convenzione. Motivo non esplicitato nella risposta del Primo Cittadino.

«I tentativi di definire la vicenda stragiudizialmente – chiarisce la proprietà - da ultimo considerati anche dal TAR nella propria ordinanza del 4 ottobre scorso, sono caduti nel vuoto per la chiusura del Comune e del proprio Ufficio tecnico.»

«Quanto poi alle questioni penali – aggiunge Val.Im. - pure evocate dal Primo cittadino si precisa che l’operatore non ha mai riportato condanne penali, in riferimento alla commissione di presunti illeciti relativi la cessione delle ali di Villa Alari al Comune. La Procura della Repubblica di Milano, semmai, incardinava tre procedimenti penali nei confronti dell’operatore, riguardanti meramente la presunta realizzazione di opere non autorizzate presso la predetta Villa, a fronte di segnalazioni da parte del dirigente dell’area tecnica del Comune di Cernusco.» Nella lettera inviataci dalla proprietà (in allegato) si fa poi il punto sui tre procedimenti.

Allegati:

- il testo completo della lettera della società Val.Im.

- la risposta scritta del Sindaco all’interrogazione del consigliere Gargantini

Collegamenti:

- il nostro articolo dello scorso 14 febbraio, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 6 marzo 2017