A GIUSEPPE LAZZATI SARÀ INTITOLATA UNA NUOVA VIA

Sarà intitolata a Giuseppe Lazzati - politico, giornalista e intellettuale - la via principale di ingresso al nuovo polo scolastico in costruzione nel quartiere nord-est della città.


Nella zona del nuovo polo scolastico sarà intitolata a Giuseppe Lazzati una nuova via

L’amministrazione comunale ha deliberato, nello scorso febbraio, di intitolare il tratto di strada con inizio da via Padre David Maria Turoldo e fine in corrispondenza del parcheggio pubblico, nella zona dove si sta ultimando la costruzione del nuovo polo scolastico (Via Goldoni – cascina Castellana), a Giuseppe Lazzati: politico, giornalista e intellettuale italiano, nato il 22 giugno 1909 e morto il 18 maggio 1986.

La scelta è stata così motivata: “in considerazione del fatto che essendo la nuova via il principale ingresso nel nuovo polo scolastico, la Giunta intende intitolare l’area ad una figura di alto prestigio, un intellettuale dalle riconosciute doti educative che ha dedicato tempo ed energie alla formazione dei giovani, un uomo che si è impegnato civilmente per il bene comune, una figura dunque da additare ad esempio anche alle nuove generazioni.”

La giunta comunale potrà dare seguito alla sua delibera solo dopo che avrà ricevuto la prescritta autorizzazione prefettizia.

Giuseppe Lazzati è nato a Milano nel 1909, si è laureato presso l'Università Cattolica nel 1931. Per molti anni (1934-1945) è stato presidente della Sezione Giovani dell'Azione Cattolica Diocesana di Milano. Dal 1943 al 1945 Lazzati fu internato nei campi di concentramento in Polonia e Germania, vivendo così l'esperienza evangelica in situazioni difficili e l'esempio di solidarietà, fraternità e conforto per gli uomini che hanno condiviso questa situazione dolorosa. Nel 1946 è stato eletto nel consiglio comunale di Milano e come deputato all'Assemblea Costituente e poi al Parlamento della Repubblica fino al 1953. Al suo ritorno a Milano, ha vissuto un periodo di affinità teologica e spirituale con il cardinale Montini, futuro Papa Paolo VI, fino a diventare presidente del Movimento dei Laureati Cattolici e poi presidente diocesano di Azione Cattolica. Dal 1961 al 1964, per volontà del cardinale Montini, fu nominato direttore del quotidiano milanese "L'Italia". Al suo ritorno all'Università Cattolica di Milano come insegnante, è stato eletto preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e infine, dal 1968 al 1983, è stato rettore di questa università, in uno dei periodi più difficili della scuola italiana. Giuseppe Lazzati è morto il 18 maggio 1986. Dal settembre del 1988 i suoi resti sono sepolti presso l'Eremo San Salvatore sopra Erba (CO). In data 5 luglio 2013, Papa Francesco ha approvato il decreto sull’eroicità delle virtù del “servo di Dio” Giuseppe Lazzati, per cui è riconosciuto dalla Chiesa come "venerabile". (Fonte: Istituto secolare Cristo Re, fondato da Giuseppe Lazzati)

Cernusco sul Naviglio, 6 marzo 2017