CIMIERA FILANDA: DOPO UN ANNO, ANCORA MOZZATA

Dopo un anno dall’intervento che ne ha ridotto l’altezza di circa 10 metri, per ragioni di sicurezza, nessuna certezza sul suo ripristino. Competenze e costi fanno discutere le parti interessate.


La ciminiera com’era primo del “taglio” di 10 metri (Foto archivio anno 2000)

È trascorso quasi un anno dal “taglio” di una decina di metri della ciminiera posta ai margini del Parco Trabattoni e residuo della presenza in quella zona di fabbricati industriali per la lavorazione del baco da seta, le cosiddette filande. L’intervento si rese necessario, come disposto da un’ordinanza emessa dal Sindaco, Eugenio Cominicini, dopo i sopralluoghi effettuati dai tecnici e da un incaricato della Sovraintendenza, a seguito delle segnalazioni pervenute dai titolari del ristorante posto alla base della ciminiera. Fu, infatti, rilevata “la possibilità di distaccamenti della struttura e quindi la necessità immediata di ridurre l’altezza della ciminiera di una decina di metri così da tutelare persone ed edifici della zona.”

L’intervento sulla ciminiera fu eseguito in modo da permettere di conservare i mattoni del camino, così da avere poi la possibilità di procedere alla sua ricostruzione, riportandola all’originale all’altezza di circa 30 metri. Ma sono ormai trascorsi dodici mesi e la ciminiera continua a essere orfana dei suoi ultimi dieci metri.


La ciminiera dopo il “taglio” di 10 metri (marzo 2016)

Come noto, alla base della ciminiera, c’è un ristorante, aperto dagli anni ’80. Gli attuali titolari hanno un diritto di superficie, sull’area comunale sulla quale insiste la loro attività, sino al 2047. Sembra che alla base del ritardo nel definire l’intervento di ripristino ci siano questioni legate all’interpretazione della convenzione che disciplina il citato diritto e di conseguenza la competenza delle relative spese, ma soprattutto l’entità dei costi che dovrebbero essere sostenuti per ripristinare la parte tagliata della ciminiera, il cui valore architettonico non sembrerebbe essere così stringente. Al momento, quindi, rassegniamoci a vederla ancora mozzata. E forse per sempre!

Cernusco sul Naviglio, 2 marzo 2017