IN MOSTRA “LA SAGRADA FAMILIA”

La mostra – allestita al Centro cardinal Colombo di Piazza Matteotti - sarà visitabile, con ingresso libero, dall’11 al 20 marzo. La Sagrada Familia di Barcellona: "Una vertigine fisica e spirituale".

La nostra Comunità pastorale, in occasione del suo decimo anno di costituzione, propone, in collaborazione con il Centro Culturale Newman, la mostra “La Sagrada Familia. Un luogo di bellezza”. La mostra sarà allestita al Centro cardinal Colombo di Piazza Matteotti e sarà presentata dalla curatrice, Mariella Carlotti, sabato 18 marzo, alle ore 18,30, con introduzione di don Ettore Colombo, responsabile della Comunità pastorale.

La mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dall’11 al 20 marzo, nei seguenti orari: dalle ore 15,30 alle ore 19,00. Al sabato e domenica, anche dalle ore 10,00 alle ore 12,30. Al mattino visite su prenotazione per gruppi e scuole: telefonando al 348.6091633 oppure scrivendo a: centroculturalenewman@gmail.com

La mostra offrirà l’occasione - per chi parteciperà alla vacanza della Comunità pastorale a Barcellona, dall’11 al 19 agosto prossimi – per iniziare a conoscere questa straordinaria cattedrale.

"Una vertigine fisica e spirituale". E’ la "memoria personale" della visita al cantiere della Sagrada Familia del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. "Quando ho visitato il cantiere nel gennaio 2010 - ha raccontato il cardinale - per me era la prima volta, e ho provato un’emozione che potrà essere ripetuta anche da quelli che non l’hanno ancora visitato". Il senso di "vertigine fisica", ha spiegato il presidente del dicastero pontificio, deriva dall’"impressione di qualcosa di monumentale ma al tempo stesso sospeso", che permette poi "il coinvolgimento in una vertigine spirituale", processo che rende possibile "un’ascensione verso il mistero, la trascendenza, verso un paesaggio artistico continuamente mutevole, che da qualsiasi angolatura offre spazi e dimensioni differenti".

Antoni Gaudì, ha detto ancora il cardinale Ravasi, è un esempio di "dialogo tra arte e fede, tra architettura e spazio sacro". La vicenda della Sagrada Familia ha "un valore significativo, legato alla costruzione delle grandi cattedrali, che non sorgevano mai come opera di un architetto singolo".

L’idea che fa da sfondo, ha aggiunto Ravasi, è che "il tempio è una creatura viva, che esprime anche un popolo, come quello catalano, che è fortemente orgoglioso delle sue radici, della sua storia, della sua lingua, della sua cultura e anche della sua spiritualità".

Cernusco sul Naviglio, 6 marzo 2017