Ultime notizie :

ORARI SANTE MESSE A CERNUSCO SUL NAVIGLIO   

CORO PER LA PACE - Serata di canti dell´antica tradizione slava dedicati alla Vergine Maria   

MAGGIO, MESE MARIANO   

Iscrizione online all’Oratorio Estivo   

MERCOLEDI’ 1 MAGGIO, FESTA PATRONALE DI S. GIUSEPPE LAVORATORE   

DON SANDRO SPINELLI CITTADINO ONORARIO DI TERESINA   

SABATO 6 APRILE, "PORTE APERTE" IN BOUTIQUE!   

Estate a Bolbeno, prenotazioni dal 18 marzo   

FIERA DI SAN GIUSEPPE. SI MANGIA IN ORATORIO!   

PROFESSIONE PERPETUA NELL´ORDINE AGOSTINIANO DEL CERNUSCHESE P. GENNARO LIONE   

EMERGENZA TERRA SANTA - Un appello di Caritas   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, LA PROPOSTA 2023/24   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, LA PROPOSTA 2023/24   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, PROGRAMMA 2022/23   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, PROGRAMMA 2022/23   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA... ISCRIZIONI APERTE!   

ISCRIZIONI ORATORIO ESTIVO 2024   

SETTIMANA SANTA 2024 A CERNUSCO SUL NAVIGLIO   

QUARESIMA 2024   

PREGA, CONFIDA E SPERA. 100° DALL APPARIZIONE DELLA B.V. MARIA A CERNUSCO   

Santuario, approvato il recupero dei decori nascosti per anni    

Don Luciano, Aprile. Come possiamo vivere la Pasqua nella nostra vita quotidiana?   

DON LUCIANO, MARZO. LA QUARESIMA CI PROPONE UN PERCORSO INTERIORE DI CONVERSIONE   

DON LUCIANO, FEBBRAIO: Oggi, dopo 100 anni, la Madonna ci parla ancora   

Don Luciano, gennaio. La fede in Dio torni ad essere centrale nella nostra vita   

Sabato 20 Aprile

STUPITI “DELLE COSE CHE SI DICEVANO DI LUI”

Domenica 29 gennaio – Maria e Giuseppe “portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore”



Foto archivio SIR – Riproduzione riservata


In questa domenica la liturgia ambrosiana celebra la festa della Sacra Famiglia. È il mistero del nascondimento totale di Gesù. Dopo le epifanie delle ultime tre domeniche, oggi inizia il grande silenzio: Gesù “scompare” a Nazaret vivendo per decenni una vita nascosta nella semplicità di una famiglia dignitosamente povera in un paese quasi sconosciuto e lontano da Gerusalemme.


«Portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore». La mamma e il papà di Gesù hanno fatto quello che tutti i genitori ebrei erano tenuti a fare con il loro primogenito maschio; la legge di Mosè prescriveva che dovesse essere offerto al Signore e riscattato con un sacrificio. È l’ennesimo segno della radicalità dell’incarnazione del Verbo di Dio. Gli viene messo il nome Gesù: nome molto diffuso all’epoca e che significa «Dio salva». Siamo invitati a guardare la nostra realtà familiare avendo negli occhi la radicalità dell’incarnazione. Oggi ci si sposa in un momento storico che presenta inedite difficoltà per le famiglie: non tanto le fatiche sociali ed economiche (che pur sono serie) quanto piuttosto il concetto stesso di famiglia che mette in discussione la forma di famiglia cui eravamo abituati da secoli. La contemplazione della vicenda della famiglia di Nazareth illumina i nostri passi insicuri.

Per leggere il testo completo del commento di don Luigi Galli, per “Famiglia cristiana”, cliccare qui

Per leggere i testi delle letture della Messa di domenica 22 gennaio 2017, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 27 gennaio 2017