LA CARITAS CITTADINA HA BISOGNO DI NUOVI VOLONTARI
Chi fosse disponibile a collaborare è invitato a partecipare a un primo incontro di conoscenza, aperto ai nuovi volontari, martedì 24 gennaio alle ore 21.00 in Oratorio Sacer
Volontari della Caritas cittadina al pranzo
di Capodanno 2016
«Abbiamo tanto bisogno di nuovi volontari – è l’appello lanciato da Daniele Restelli, coordinatore della Caritas cittadina - per rinfoltire e anche ringiovanire il gruppo che costantemente porta avanti le diverse iniziative. Al principio non chiediamo molto, solo una sera al mese, di norma il lunedì, per confrontarsi sulle iniziative in corso e per iniziare a capire tutto ciò che sta sotto “all’insegna” Caritas cittadina, poi insieme, ciascuno secondo il proprio carisma e le proprie disponibilità, potremo definire meglio il tipo di servizio. E’ davvero importante allargare il gruppo dei volontari per due motivi: in primo luogo perché l’incontro e il confronto con persone nuove, che ci obbliga a raccontarci e a fare il punto della situazione anche al nostro interno, è sicuramente stimolante; in secondo luogo perché molti di noi iniziano a sentire il peso dei tanti anni di servizio e prima che la loro fondamentale esperienza si disperda sarebbe importante che potessero trasferirla ad altri in grado di portare avanti il lavoro nei prossimi anni.»
«Per questo vi invito ad un primo incontro di conoscenza – aggiunge Restelli - aperto ai nuovi aspiranti volontari, martedì 24 gennaio, alle ore 21.00, presso l’oratorio Sacer di via Marcelline. Per motivi organizzativi è gradita, ma non vincolante, la segnalazione della propria presenza a farsiprossimocernusco@gmail.com .
Il coordinatore della Caritas cittadina ci illustra poi alcuni nuovi progetti. «Un progetto che ci sta particolarmente a cuore è quello della visita alle persone sole. Su questo abbiamo bisogno davvero di un grande sforzo di generosità da parte di tutti: chiediamo di segnalarci le situazioni di persone sole, soprattutto anziane che potrebbero avere bisogno di qualcuno che ogni tanto faccia loro una visita, per scambiare quattro chiacchiere, per sincerarsi delle condizioni di salute o per far in modo che escano dalla condizione di isolamento che spesso attanaglia persone con scarsa autonomia nei movimenti. La segnalazione però non può limitarsi a nome e indirizzo; vorremmo che, almeno una volta, chi fa la segnalazione fosse disponibile ad accompagnare i nostri volontari da queste persone, che potrebbero giustamente essere diffidenti nei confronti di sconosciuti che suonano alla loro porta. Aiutateci a rompere i muri che la solitudine, purtroppo, crea anche nella nostra città. Per questa iniziativa scrivete una mail a farsiprossimocernusco@gmail.com e sarete ricontattati.»
«Visto il continuo aumento di persone che si rivolgono ai nostri Centri di ascolto con problemi di lunga disoccupazione – ci spiega il coordinatore, illustrandoci così un altro progetto - quest’anno abbiamo pensato di attivare un progetto che si avvale di personale qualificato e professionale per studiare insieme a loro percorsi personalizzati per il reinserimento lavorativo, anche sfruttando le risorse del Fondo Famiglia Lavoro della nostra Diocesi. Stiamo cercando di creare una rete di soggetti sul territorio per fare in modo che questo progetto possa convogliare tutte le iniziative e le energie positive che le associazioni sono in grado di esprimere, convinti che ai giorni nostri sia fondamentale unire le energie e fare squadra per il bene della comunità.»
«Un’altra novità nasce dall’incontro tra un sogno che la Caritas cittadina culla da tempo e quello di un medico appassionato, che ha dedicato la sua vita lavorativa a dare attenzione ai malati come persone e non come numeri da gestire, è quella di un ambulatorio polispecialistico gratuito. Abbiamo infatti riscontrato negli anni che spesso le persone senza risorse per accedere alla sanità privata, davanti alle lunghe liste d’attesa del sistema sanitario, decidono di interrompere le cure o non fanno la necessaria prevenzione. L’obiettivo di questo progetto è quindi quello di intercettare le persone che hanno già un percorso diagnostico definito dal proprio medico curante ma che non riescono ad accedere alle necessarie prestazioni specialistiche. Durante le vacanze natalizie abbiamo avuto alcuni incontri sia con l’amministrazione comunale, che metterà a disposizioni i locali, sia con alcuni funzionari dell’Asst, per approfondire il tema delle necessarie autorizzazioni che possano garantire il funzionamento della struttura che, ci auguriamo, possa aprire prima dell’estate.»
Progetti importanti, ma per partire hanno bisogno di nuovi volontari. Perché quelli attuali sono già impegnati in altre iniziative, prime fra tutte quelle dell’accoglienza di un gruppetto di migranti. Ecco, quindi, la necessità di non lasciare cadere nel vuoto l’appello lanciato dal coordinatore della Caritas cittadina.
Cernusco sul Naviglio, 23 gennaio 2017