“È NATO PER VOI UN SALVATORE”

Domenica 25 dicembre, Natale del Signore – “Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore.”

L’Avvento è terminato e celebriamo la memoria della nascita di Gesù offrendo l’Eucaristia nell’attesa della sua seconda venuta. Tra la memoria del passato e l’attesa del compimento si distende il tempo della Chiesa. Guardando a Gesù bambino noi intravediamo il disegno di Dio sull’umanità e il suo singolare amore per ogni uomo.

«Diede alla luce il suo figlio primogenito». Guardiamo a questo bambino: è bello se vediamo quello che è; è invece “brutto” se pensiamo chi è e quale percorso ha fatto per essere così come lo vediamo. Per quanto bello, questo bambino ha ben poco dello splendore divino; è un Dio che si è fatto uomo. Nella Bibbia le parole che descrivono questo percorso di discesa dalla divinità all’umanità dicono di un radicale e sorprendente abbassamento che rasenta l’annullamento di sé. Il «più bello tra i figli dell’uomo» è un Dio che si è “svuotato di sé”, come era stato visto dai profeti: «Non ha apparenza né bellezza» (Isaia 53,2-3). Il bambino appena nato racchiude in sé la bellezza dell’umano che può accogliere la vita stessa di Dio e la debolezza di Dio che si fa povero assumendo la natura umana. Questo mistero rivela, da una parte, il volto di Dio e, dall’altra, parla di come è fatta la realtà dell’essere umano.

Per leggere il testo completo del commento, alle letture della “Messa nel giorno” di Natale, di don Luigi Galli per “Famiglia cristiana”, cliccare qui

Per leggere i testi delle letture delle Messe proprie di domenica 25 dicembre, Natale del Signore, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 22 dicembre 2016