”NULLA È IMPOSSIBILE A DIO”

Domenica 18 dicembre, VI di Avvento – Elisabetta, che era detta sterile, “ha concepito anch’essa un figlio”, “nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”.



Questa domenica è chiamata anche «della divina maternità della beata Vergine Maria». A pochi giorni dal Natale di Gesù guardiamo alla Madre che lo ha generato. Maria, «Vergine Madre, Figlia del suo Figlio», ci introduce e ci accompagna nella celebrazione del mistero del Natale. Il Vangelo dell’Annunciazione racchiude in sé i temi che la liturgia ci presenterà nei prossimi giorni.

«Non temere, Maria, hai trovato grazia presso Dio». Questa bella espressione rivolta a Maria ci svela il senso della nascita di Gesù. In Gesù la rivelazione del mistero di Dio arriva al culmine: il Padre svela la sua libera decisione di amare incondizionatamente il mondo; per grazia il Figlio diventa partecipe della condizione umana, affinché tutti gli uomini siano partecipi della vita divina. Sappiamo dalla rivelazione che la grazia è lo Spirito Santo ed è per la presenza misteriosa dello Spirito che Maria è diventata la Madre di Dio, generando nel mondo Colui che nell’eternità è generato dal Padre. Diventa luminosamente chiara la volontà di Dio: iniziando da Maria, vuole che il destino degli uomini sia la loro salvezza e la gioia di stare con lui.

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Cernusco sul Naviglio, 15 dicembre 2016