INTRODOTTO L’OBBLIGO DI COLONNINE ELETTRICHE

Obbligo vigente in tutti gli edifici di nuova costruzione ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati e per i relativi interventi di ristrutturazione edilizia.

Il Regolamento edilizio comunale è stato adeguato, a seguito di quanto deliberato nella seduta del consiglio comunale dello scorso 26 ottobre, per contemplare l’obbligo di installare infrastrutture elettriche per la ricarica di veicoli, così come previsto dalla normativa nazionale.

Il consiglio comunale aveva già, nello scorso febbraio, adottato l’adeguamento del Regolamento edilizio. I cittadini, nei termini stabiliti dalla legge, avevano poi avuto poi la possibilità di presentare eventuali osservazioni, ma al riguardo non ne sono pervenute ai competenti uffici comunali. I consiglieri comunali hanno quindi approvato in via definitiva l’adeguamento del

Regolamento edilizio.

L’adeguamento introdotto così dispone: «In tutti gli edifici di nuova costruzione ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati e per i relativi interventi di ristrutturazione edilizia, è obbligatoria la predisposizione di stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici con posti dedicati e riservati, dimensionati per garantire 1 parcheggio per veicolo elettrico ogni 20 posti destinati a parcheggio, siano essi pertinenziali o no, e comunque la superficie di parcheggio riservata ai veicoli elettrici dovrà coprire almeno il 5% della superficie totale destinata a parcheggio (comprensiva delle aree di manovra e degli eventuali boxes), con un minimo di 1 posto auto dedicato (dimensioni standard parcheggio: 2,50m x 5,00).».

«La mobilità 100% elettrica oggi è una realtà per pochi, un’illusione per molti e una necessità per tutti.»: ha scritto, negli scorsi giorni, un esperto del settore, aggiungendo poi che «l’auto elettrica è un’esperienza impegnativa ma positiva, oggi riservata a chi può permettersi entrambe le cose. Implica un modo diverso di guidare e di pensare, fa riscoprire piaceri dimenticati. E sognare incentivi e infrastrutture adeguate: senza di quelli, resterà una grande occasione perduta.» Auguriamoci che l’adeguamento introdotto nel regolamento edilizio, un obbligo normativo per tutti i Comuni italiani, sia solo il primo passo di più significativi interventi a sostegno di una mobilità a “emissioni zero” o quasi, perché poi dipende da come è prodotta l’energia elettrica.

Cernusco sul Naviglio, 7 novembre 2016