TERREMOTO: DALLA CULTURA DELL’EMERGENZA A QUELLA DELLA PREVENZIONE
È quanto auspicato, lo scorso 13 settembre, dall’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale della nostra città, che ha deciso anche di aderire alla “Giornata nazionale della protezione civile”.
Foto archivio SIR –
Riproduzione riservata
Del tragico terremoto dello scorso 24 agosto, che ha colpito numerose località dell’Italia centrale, causando circa 300 vittime, se n’è parlato anche nel consiglio comunale della nostra città, nella seduta dello scorso 13 settembre. Su proposta del suo presidente, Fabio Colombo, il “parlamentino cernuschese” ha approvato, all’unanimità, un ordine del giorno di solidarietà alle popolazioni così duramente colpite e ha avviato una raccolta fondi.
Nell’ordine del giorno approvato all’unanimità si rileva «che il ripetersi di tragici eventi sismici evidenziano la pressante necessità di pianificazione e prevenzione, superando il persistere della cultura dell’emergenza per cui sia a livello locale che nazionale le risorse impiegate per misure di somma urgenza prevalgono nettamente rispetto a quelle investite per attività ed interventi finalizzati di riduzione del rischio». Vi si aggiunge poi «che al fine di contribuire a preservare l’incolumità della popolazione, il Comune può e deve individuare modalità di intervento idonee ad abbassare la vulnerabilità del territorio e con essa il rischio per la popolazione, sia in termini di prevenzione passiva e strutturale sia in termini di prevenzione attiva, coinvolgendo la popolazione stessa in attività di autoprotezione.»
Si sottolinea poi che il Bilancio del nostro Comune «non consente, se non in minima parte, di finanziare gli interventi di messa in sicurezza del territorio, delle infrastrutture e degli edifici pubblici, neanche quelli urgenti e necessari per la salvaguardia dell'incolumità delle persone, ed occorre, a tal fine, promuovere fondi di solidarietà e accedere a finanziamenti nazionali ed europei». Inoltre, si prende atto «della proposta dell'ANCI (l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ndr) di istituire una “Giornata nazionale della Protezione Civile", nel corso della quale coinvolgere la popolazione in attività di informazione, divulgazione, formazione, esercitazione, nonché sulle misure da adottare individualmente e collettivamente per la salvaguardia delle persone e delle cose e per la riduzione dell’impatto dei rischi derivanti da catastrofi naturali.»
Il consiglio comunale ha impegnato la Giunta comunale a chiedere all’ANCI di adoperarsi per ottenere il rifinanziamento del fondo per la prevenzione del rischio sismico; a chiedere «alle Regioni di assegnare alle attività di prevenzione del rischio da evento calamitoso un budget annuale pari ad almeno l'1% del bilancio regionale; di coinvolgere la comunità locale sulle problematiche legate ai rischi presenti sul territorio comunale e sulle misure da adottare per prevenirli, per auto-proteggersi e per ridurre l’impatto delle catastrofi naturali sulla popolazione e sui beni»; a aderire alla proposta dell’ANCI di istituire la “Giornata nazionale della protezione civile”; ad adottare i principi della resilienza aderendo alla campagna promossa da ANCI nazionale e dalle ANCI regionali sulle città resilienti.
I consiglieri comunali si sono inoltre impegnati a devolvere il loro gettone di presenza a favore dei Comuni terremotati dell’Italia centrale.
Cernusco sul Naviglio, 10 ottobre