PARTECIPIAMO ALLA “CARITÀ DEL PAPA”

Domenica 26 giugno è la “Giornata per la carità del Papa”: con il proprio contributo si partecipa alla sollecitudine del Santo Padre per tutte le Chiese.


Papa Francesco (Foto archivio SIR – Riproduzione riservata)

È l’appuntamento annuale con l’Obolo di San Pietro, la colletta che si svolge in tutto il mondo cattolico, per lo più il 29 giugno o la domenica più vicina alla Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.

Il mandato affidato alla Chiesa - La Chiesa ha ricevuto dal Signore il mandato di annunciare ovunque il Vangelo, facendo conoscere la parola e la salvezza portate da Cristo. Inoltre, con le opere da essa promosse o sostenute, manifesta l’amore di Dio per ogni uomo. Si tratta di compiti fondamentali della Sede Apostolica, al centro delle preoccupazioni del Santo Padre Francesco, chiamato a confermare i fratelli nella fede e a far percepire a tutti il Volto misericordioso del Padre.

Le necessità a cui rispondere - Numerose realtà ecclesiali, specie in terra di missione, e tante persone da ogni continente si rivolgono al Successore dell’Apostolo Pietro, per ricevere da lui un segno tangibile della sua sollecitudine e della sua paternità. Per venire incontro a queste necessità, fin dai primi tempi della Chiesa, uomini e donne di buona volontà, con preghiere e offerte concrete, hanno permesso alla Santa Sede di farsi a sua volta canale di carità e di reperire i mezzi indispensabili al regolare funzionamento delle sue strutture, poste al servizio del ministero del Papa, della sua voce e della sua azione, nella Chiesa e nel mondo.

L’Obolo di San Pietro - È una secolare iniziativa di solidarietà, che mette a disposizione del Santo Padre le risorse offerte dai fedeli di tutto il mondo, affinché la Chiesa Cattolica svolga il suo mandato. Nasce dalla fede vissuta seriamente, che suscita comportamenti di autentica carità ed è una tipica partecipazione alla sollecitudine del Papa per le persone più bisognose (cfr Francesco, Discorso ai Soci del Circolo San Pietro, 31 ottobre 2013).

L’offerta contribuisce alle opere di misericordia del Santo Padre e sostiene la corretta funzionalità degli organismi di cui il Papa si avvale per l’esercizio del suo ministero, tanto a sostegno della Chiesa di Roma, di cui è il Vescovo, quanto della Chiesa Universale, di cui è il Pastore; costituisce un eloquente segno di vicinanza alla Sede Apostolica e manifesta - con la partecipazione alle sue opere di bene - l’affetto dei fedeli nei confronti del Papa.

Nelle tre parrocchie cittadine tutte le offerte raccolte durante le Messe vigiliari di sabato 25 giugno e le Messe di domenica 26 giugno saranno destinate alla carità del Papa. Ricordiamo inoltre che l’intero ricavato della vendita del quotidiano Avvenire di domenica 26 giugno sarà versato per l’Obolo di San Pietro.

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Cernusco sul Naviglio, 13 giugno 2016