IL GIUBILEO DEI LAVORATORI TRA GIUSTIZIA E MISERICORDIA

Giovedì 28 aprile, alle ore 20.45, celebrazione nella Basilica di Sant’Ambrogio presieduta dal cardinale Scola. La veglia di preghiera è “per tutte le persone che vivono il lavoro”, comprese le “parti, a volte in contrapposizione”: tutti “insieme per un momento di preghiera”, per chiedere “al Signore di essere illuminato in questo tempo per vivere al meglio da cristiano nel mondo del lavoro.”

Quest’anno la tradizionale Veglia dei lavoratori coincide con la celebrazione dell’Anno Santo. Il Giubileo dei lavoratori si terrà giovedì 28 aprile, alle ore 20.45, nella Basilica di Sant’Ambrogio con il cardinale Angelo Scola. «Abbiamo accolto l’invito che Papa Francesco consegna alla Chiesa intera del Giubileo della misericordia - dice don Walter Magnoni, responsabile della Pastorale sociale e del lavoro in Diocesi -. Per noi sarà una bellissima occasione per pregare e riflettere sui temi della giustizia e della misericordia in un mondo del lavoro che tante volte in realtà subisce sfruttamenti.»


Foto archivio SIR: riproduzione riservata

«Il Giubileo è pensato per il mondo del lavoro tout courtspiega don Magnoni - non è la Veglia degli operai, che peraltro è un mondo che sta scomparendo, ma è la celebrazione per tutte le persone che vivono il lavoro, anche la casalinga, seppure non retribuita. A noi piacerebbe vedere la partecipazione di parti, a volte in contrapposizione, che possano riunirsi insieme per un momento di preghiera. Ognuno da parte sua chiederà al Signore di essere illuminato in questo tempo per vivere al meglio da cristiano nel mondo del lavoro.»

A vivere da cristiano nel mondo del lavoro, aggiunge il responsabile della Pastorale del lavoro diocesana, «ci aiuta ancora papa Francesco: sia nell’enciclica Laudato si’ (dai numeri 124 a 129), dove rilancia il tema delle relazioni nel mondo del lavoro, sia negli interventi di questo ultimo anno alle Acli, al Movimento cristiano lavoratori e agli imprenditori radunati a fine febbraio in aula Nervi.»

Per leggere il testo completo dell’articolo pubblicato su www.chiesadimilano.it, cliccare qui.

Cernusco sul Naviglio, 26 aprile 2016