DON LUCIANO, MARZO. LA QUARESIMA CI PROPONE UN PERCORSO INTERIORE DI CONVERSIONE

Carissimi,
abbiamo ancora nel cuore la gioia dei bei momenti vissuti il mese scorso per la festa del centenario della Madonna del Divin Pianto. Ho visto molta gente partecipare nelle diverse parrocchie alla recita del S. Rosario e alla Messa quotidiana. La Madonna benedica le famiglie e tutta la nostra Comunità pastorale “Famiglia di Nazaret”.
Non possiamo però dimenticare che intanto è già iniziata la Quaresima che ci prepara alla S. Pasqua.
La Quaresima, 40 giorni che, per noi ambrosiani, vanno dalla sesta domenica prima di Pasqua al Giovedì Santo, è il tempo che conduce alle celebrazioni pasquali mediante il ricordo o la preparazione del battesimo e mediante la penitenza. A fare memoria del battesimo, e a rinnovare la propria vita spirituale e mediante la penitenza sono invitati tutti i fedeli, senza eccezione.
La Quaresima ha un significato profondo nella nostra vita perché ci invita a fare un percorso interiore di conversione e di rinnovamento spirituale. È un periodo di riflessione e di crescita personale in cui siamo chiamati a mettere da parte le nostre debolezze e a concentrarci sulla nostra relazione con Dio e con gli altri.
Durante la Quaresima, siamo invitati a fare penitenza e a rinunciare a qualcosa che non è necessario o che addirittura ci distrugge, per concentrarci sulle cose veramente importanti. Questa rinuncia ci aiuta a riscoprire il valore delle piccole cose, a praticare la gratitudine e a sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi e dei nostri desideri.
In Quaresima ci viene chiesto in modo particolare di praticare la carità e l'elemosina, di aiutare coloro che sono nel bisogno e condividere ciò che abbiamo con gli altri. Questo ci aiuta a sviluppare un cuore generoso e compassionevole, a superare l'egoismo e a vivere la solidarietà con chi è più vulnerabile.
Ma soprattutto la Quaresima ci prepara alla celebrazione della Pasqua, che è la festa centrale della fede cristiana. La morte e la risurrezione di Gesù Cristo sono il culmine della nostra fede e ci ricordano che la vita è più forte della morte, che l'amore vince sul peccato e che la speranza prevale sulle difficoltà.
Auguro a ciascuno che questo percorso quaresimale possa aiutarci a compiere un cammino interiore di conversione, a rinunciare alle nostre debolezze, a praticare la carità e a prepararci alla gioia della Pasqua. Vi suggerisco alcune cose sulle quali potremmo impegnarci maggiormente:
Preghiera personale: dedica del tempo ogni giorno alla preghiera personale. Trova un luogo tranquillo, libera la tua mente dalle distrazioni e apri il tuo cuore a Dio.
Partecipazione alla liturgia: la partecipazione alla Messa domenicale, qualche volta a quella feriale, la via crucis del venerdì … sono momenti importanti per entrare in relazione con Dio soprattutto perché impariamo a vivere questa relazione nella liturgia non da soli ma con gli altri.
Lectio Divina: è una pratica spirituale antica che consiste nella lettura meditativa della Sacra Scrittura. Durante la Quaresima, prenditi del tempo per leggere un passo del Vangelo lentamente e riflettere su di esso, magari ripetendolo più e più volte durante il giorno.
Opere di misericordia: prenditi cura dei bisognosi, visita gli ammalati, condividi ciò che hai con chi ha meno fortuna. In ogni atto di amore verso il prossimo incontriamo Dio e rafforziamo il nostro legame con Lui.

Buon cammino quaresimale!
don Luciano